La Mummia
La Mummia - Il ritorno
Il Re Scorpione
Negli Stati Uniti, e nei paesi europei dove si è affacciato alla ribalta, ha sbancato
il botteghino. Aprirà la stagione italiana sin da Ferragosto, e potrebbe essere un valido
concorrente per la corrazzata-Guerre Stellari. Guardando di nuovo indietro al suo
fulgido passato, la Universal ripesca uno dei classici dell'horror, La mummia, impareggiabile capolavoro diretto
nel 1932 da Karl Freund (che prima di emigrare in
America era stato un leggendario direttore della fotografia dell'Espressionismo tedesco)
per la terrificante interpretazione di Boris
Karloff. Lungi dal confrontarsi con l'originale, realizzato con pochi mezzi, ed i soli
straordinari effetti di trucco sul volto di Karloff, il regista Stephen Sommers allestisce
uno spettacolo di assordante magnitudo, ricco di effetti speciali, ma che non scorda un
senso dell'umorismo "alla Indiana Jones". La storia è più o meno simile, nel
dipingere un'equipe di archeologi che accede, in Egitto, ad una misteriosa città dei
morti. E turba il sonno non di una, ma di un esercito di mummie, che inferocite da cotanto
improvviso risveglio, si vendicano sui malcapitati umani. Tempeste di sabbia,
terremoti, eserciti di scheletri e tutto quanto fa spettacolo in un film che cita a piene
mani da dove è possibile, Spielberg, Sam Raimi, il maestro Romero e Ray Harryhausen,
padre di tutte le animazioni, indispensabile laddove si parla di scheletri. Tralasciando
l'interpretazione, che vede nei panni del protagonista Brendan Fraser (e in un ruolo
collaterale il John Hannah
di Sliding doors), La mummia è realmente un film divertente, che lascia
lo spettatore attaccato al sedile. Modernissimo (effetti speciali, ovviamente, della
Industrial Light & Magic), e superclassico con quella sua aria alla De Mille. Se
andate in Egitto per l'estate, lasciate stare i siti archeologici. Per favore.
La Mummia - The Mummy, regia di Stephen Sommers, con Brendan Fraser, Rachel Weisz, John Hannah, Kevin J. O'Connor, Arnold Vosloo; fantastico; Usa; 1999; C
Voto
8