Tra le uscite di questo periodo, non bisogna lasciarsi sfuggire La donna del lago
di Luigi Bazzoni. Bernard, scrittore in crisi, giunge in un albergo nei pressi
di un lago dove aveva precedentemente soggiornato e viene accolto da Enrico, il
maturo proprietario, e da sua figlia Irma. Il giovane viene a sapere ben presto
che Tilde, la cameriera con la quale aveva avuto una storia, si è suicidata, secondo la versione ufficiale ma poco credibile. Mentre le sue indagini danno scarsi risultati, Bernard lavora molto di fantasia fino al punto da immaginare Enrico amante di Tilde. Giallo all’italiana con un atmosfera onirica unica e diretto con piglio da Bazzoni. Il blu-ray è imperdibile e restituisce il film nella sua bellezza cromatica. In ritorno all’avana di Laurent Cantet, ci troviamo sopra una terrazza che domina i tetti de L'Avana, baciati dalla luce calda del sole, cinque amici si ritrovano
per festeggiare il ritorno a casa di uno di loro, Armando, che rientra
sull'isola dopo 16 anni di esilio a Madrid. Dal tramonto all'alba i cinque ballano,
ridono, bevono, ricordano la giovinezza trascorsa insieme e si raccontano le
proprie vite. Emergono così, in poche ore, i sogni e le speranze di ieri
e le disillusioni di oggi. Un piccolo film di scrittura con ottimi interpreti
da non lasciarsi sfuggire. Smokings di
Michele Fornasero, segue i fratelli Messina, proprietari di una piccola
fabbrica di sigarette di Settimo Torinese, fondata nel 2007 dopo aver chiuso un
sito di vendita di sigarette online. La loro attività infastidiva le
grandi multinazionali del tabacco, prima fra tutte la Philip Morris che gli
intenta causa e li obbliga all'oscuramento del sito. Ma i fratelli Messina
decidono di continuare il business e di non accettare le regole imposte dalle
lobbies. Un documentario coinvolgente, che racconta da vicino il mercato malato
del tabacco. Altro blu-ray imperdibile è L’ululato di Joe Dante.
Solo grazie alla giornalista televisiva Karen White il lupo mannaro che semina
il terrore in una cittadina americana viene ucciso dalla polizia. La donna
rimane profondamente sconvolta dall'accaduto e il suo psichiatra, il dottor
Waggner, le consiglia un periodo di riposo in una clinica. Qui Karen scoprirà
che i lupi mannari esistono e che esiste un rapporto diretto fra questi e le
ricerche che sta compiendo il dottore. Un autentico cult horror, qui presentato
in un edizione speciale di tutto rispetto con un reparto extra pieno di materiali che farà felici tutti i fan del regista. I sette samurai di
Akira Kurosawa, è un classico senza tempo. La vicenda è ambientata nel Giappone del XVI secolo. In quel tempo, il brigantaggio infestava le campagne nipponiche, invadendo villaggi e depredando i contadini
che vi risiedevano. Un giorno una banda di sanguinari predoni giunge in uno di
questi villaggi e sottrae agli abitanti ogni cosa, oltre a rapire anche alcune
donne. Terminata la loro iniqua impresa, i malvagi formulano una promessa:
torneranno al tempo del raccolto. Per premunirsi contro questa eventualità, il capo del villaggio incarica un giovane contadino di
andare alla ricerca dei samurai, gli unici che potranno fermare la nuova invasione.
Non sarà facile però ottenere l’aiuto dei valorosi
combattenti, avidi di gloria e ricchezze. DVD presentato nella versione
integrale restaurata dal negativo 35mm contenente il raro doppiaggio
dell’epoca. In Mommy del
talentuoso Xavier Dolan, Diane è una 46enne single, che vuole godersi la
vita. Steve, suo figlio, è affetto da un disturbo che lo vede preda di
attacchi di violenza improvvisa, e per questo vive in un istituto. Dopo
l'ennesimo incidente, Steve deve lasciare l'istituto e andare a vivere con la
madre. Appena insieme i due iniziano subito a fare scintille. Tra loro, si
inserisce la nuova vicina di casa, Kyla, ex insegnante. I tre cercano insieme
di recuperare un nuovo equilibrio. Lo stile di Dolan ti salta addosso:
coinvolge ed emoziona, per questo Mommy è da vedere assolutamente. Un piccione seduto su un ramo riflette
sull’esistenza del Leone d’oro 2014 Roy Andersson, è
costruito su una serie di storie quotidiane e fuori dal comune che
ritraggono la nostra esistenza nella sua grandiosità e nella sua
meschinità, nella bellezza e nella tragedia, nell'esagerazione e nella
tristezza: in una prospettiva aerea, come raccontate da un uccello che riflette
sulla condizione umana. Un opera composta in quadri, racchiusa in un umorismo
grottesco che fanno la cifra stilistica dell’autore svedese. Eva Braun
di Simone Scafidi, vede al centro Pier, elegante, ironico e ben educato,
con un istinto sessuale bizzarro
che viene soddisfatto dalla sua mistress, Romy, che recluta persone, uomini e
donne, che accettano di soddisfare le sue fantasie pur di ottenere il suo aiuto
per raggiungere ciò che desiderano. Una pellicola provocante che racconta dell’Italia di oggi ridotta in brandelli di carni: tra corpi, atti sessuali e manifestazione di potere. Incompresa di Asia Argento,
mette la lente d’ingrandimento sul suo album di ricordi. Aria, a soli
nove anni, vede la sua famiglia frantumarsi: il padre e la madre si separano, e
viene allontanata dalle sorelle alle quali era profondamente legata. Sensibile
e insicura, si avvicina ad un età difficile con poche certezze, Crede
che i suoi genitori non la amino abbastanza e soffre del fatto di essere sballottata da una casa all'altra. Con una sacca e un gatto nero, la piccola attraversa la città, alla ricerca di un equilibrio che gli altri non riescono a donarle. Un dramma sincero, che L’Argento tratteggia in maniera controllata e dal racconto uniforme, e ci regala il suo film più
bello e commovente. Per chi volesse
avere più informazioni o seguire le uscite della Cecchi Gori Entertainment, c’è il ricchissimo sito: http://www.cgentertainment.it/
Voto
8
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