Inizia un nuovo anno e come sempre nel mondo dei DVD, arrivano le sorprese. Una di
queste è Gli Invisibili di Oren Moreman. George è un uomo disperato e abbandonato a se stesso. Senza un posto dove andare, si
ritrova alla deriva tra le strade inospitali di New York City. Fallite tutte le possibilità di trovare un alloggio, cerca rifugio al Bellevue Hospital, il più grande centro di accoglienza per senzatetto di Manhattan. George entra in contatto con la crudele realtà degli emarginati. L'amicizia con uno degli ospiti del centro gli restituisce la speranza di poter ricostruire il
difficile rapporto con la figlia che non vede da molti anni. Un dramma umano con alcune sottolineature di troppo, ma con una buona interpretazione di Richard Gere. Supporto video discreto. Notevole invece il film d’animazione La canzone del mare. Un giovane ragazzo, Ben, e la sua sorellina Saoirse vivono in riva al mare in Irlanda con il padre vedovo. Ben presto le loro vite ordinarie prendono una svolta
verso l'ignoto quando la famiglia inizia a chiedersi se gli antichi miti del
loro paese potrebbero effettivamente rivelare alcune verità della vita. Un opera commovente che con grande ispirazione grafica, sa coinvolgere lungo un racconto basato sulle leggende celtiche e cattura dall’inizio alla fine.
Su Intolerance,
capolavoro del cinema muto, possiamo solo dire che ci troviamo di fronte a una
versione restaurata di tutto rispetto con un reparto extra pieno di
curiosità.
Il film abbraccia circa 2500 anni di storia da Babilonia (la sua caduta nel 539
a.C.) alla Giudea (la crocifissione di Gesù), dalla Francia (la strage
degli ugonotti del 1572 nella notte di San Bartolomeo) agli USA (uno sciopero
del 1914). La scelta degli episodi dovette probabilmente seguire i generi
allora maggiormente praticati nel cinema: il film colossale per Babilonia (ispirato
alle opere di Pastrone), il film d'Arte francese (l'episodio rinascimentale), le Passioni e
il dramma a sfondo sociale (di
Griffith stesso).
Tra una scena e l'altra compare spesso la scena di una madre che dondola una culla
(Lillian Gish) illuminata da un raggio: è la culla del tempo e il suo dondolio è la
continuità, da un verso di Walt Whitman. Finalmente ora si può trovare in DVD e Blu-ray, 4 mosche di velluto grigio di Dario Argento, in una splendida versione integrale curata in ogni minimo dettaglio.
Roberto, batterista in una rock band, riceve strane telefonate e viene seguito da un
uomo misterioso. Una notte decide di fermarlo, ma durante una colluttazione
accidentalmente lo uccide. Il giorno dopo gli vengono recapitate delle foto che
lo ritraggono durante l'omicidio. A questo punto, tutte le persone a lui vicine
vengono uccise, compreso l'investigatore privato a cui si era rivolto per
scoprire l'identità dell'assassino. Alla fine, sarà lui stesso ad
affrontarlo. Altra riscoperta è Il terrorista di Giangranco De Bosio.
Nell'inverno del 1943 a Venezia un gruppo di partigiani guidati da Renato Braschi
organizza una serie di azioni terroristiche autonome mentre il Comitato di Liberazione Nazionale lo invita alla prudenza. Ma Renato è deciso a portare avanti le sue idee, mettendo a rischio la propria vita, e non solo. Un lungometraggio con una lucida visione critica rivolta alla resistenza. Peter Greenaway con Nightwatching,
trova una nuova ispirazione. 1642: il
celebre pittore olandese Rembrandt accetta, a seguito delle insistenze della moglie Saskia, di ritrarre la Milizia civica di Amsterdam in un quadro, che sarà conosciuto ai posteri come "La ronda di notte." Mentre sta dipingendo, però, il pittore intuisce
che gli uomini della Milizia stanno complottando eventi sovversivi. DVD di ottima fattura che fa risplendere gli sfondi pittorici della pellicola. Amarcord è uno dei capolavori indiscussi del maestro Federico
Fellini. Amarcord – che in dialetto romagnolo significa proprio “mi ricordo” – si rievoca una Rimini coloratissima e ghiotta, a tratti oscurata dall’incombere del Fascismo. Luci e ombre, gioie e angosce, i primi amori e la perdita: tutti sentimenti che il regista modula
all’interno del suo affresco immortale. A cavallo fra gli anni Venti e
Trenta del ‘900 la vita di Titta, il protagonista del film, un ragazzino
che sta per diventare adulto, si interseca con quella di altre persone o emozioni:
c’è la professoressa di matematica che con il suo fare aggressivo stuzzica le prime fantasie del giovane, la «Gradisca», emblema di sensualità e profonda solitudine, la giunonica tabaccaia, lo zio
perdigiorno e poi l’intero paese, di fronte alla magia degli argentei raggi lunari, in attesa del mitico transatlantico Rex. Disco proposto in una nuova magnifica versione restaurata dalla Cineteca di Bologna con un reparto extra pieno di interviste. Tokyo Love Hotel di Hiroki Ryuchi è un fatale crocevia di destini con tocco umano. 24 ore a Kabukicho, il famoso quartiere a luci rosse di Tokyo,
attraverso lo sguardo stralunato del giovane Toru,
che sogna di lavorare in un hotel di lusso, ed invece passa le nottate a vedersi sfilare davanti un'umanità bizzarra e variopinta: amori
clandestini, ragazze fuggite di casa adescate da sedicenti, ma teneri, talent scout; ragazze ad ore alla ricerca di riscatto e ragazze qualsiasi alla ricerca di un modo semplice per guadagnarsi da vivere, fare carriera, innamorarsi.
Voto
8
|
|
|