Twilight
New Moon
Eclipse
Breaking Dawn - Parte prima

Dopo i troppi milioni di dollari rastrellati da Twilight in tutto il mondo, ecco anche il primo sequel della saga da bestseller di Stephenie Meyer, ovvero New Moon che, diversamente dall’atto primo, presenta in cabina di regia Chris Weitz, già autore di About A Boy e La bussola d’oro. La storia riprende le mosse da dove la prima s’era arenata, quando cioè il tenebroso Edward Cullen, vampiro ‘vegetariano’ che ha rinnegato la sua natura di predatore di esseri umani, dichiarava amore eterno (lui sì che può fare una simile promessa…) alla sua adorata Bella. Purtroppo la nostra protagonista va a festeggiare i suoi diciotto anni proprio a casa Cullen, e scatena il panico e la sete incontrollabile di Jasper, uno dei fratelli di Edward, perdendo poche gocce di sangue. Bella vorrebbe risolvere il problema facendosi vampirizzare dal fidanzato che, al contrario, animato da nobili sentimenti, la lascia per sempre nonostante sappia in cuor suo che non potrà mai dimenticarla. Bella così si rifugia nell’amicizia di Jacob Black, il suo vecchio compagno di giochi d’infanzia nonché membro della misteriosa tribù dei Quileute. Ben presto Bella si accorge che una proiezione astrale dell’amato Edward compare ogni volta che la ragazza si trova in pericolo, così in modo del tutto insensato la giovane protagonista si mette in situazioni sempre più estreme per poter rivedere il suo amore, seppur fugacemente: passatempi tutto sommato innocui, come ad esempio correre su una moto da cross senza esserne capace, gettarsi da una scogliera a picco sul mare rischiando l’osso del collo oppure provocare un vampiro ‘tradizionale’ senza preoccuparsi di rimetterci la pelle. In tutte queste poco sensate avventure cercherà di aiutarla a restare viva il sempre più affascinante Jacob, che ad un certo punto però sarà risucchiato nel clan dei licantropi locali, nemici giurati dei ‘succhiasangue’ vampireschi. E nel frattempo cosa ci combina Edward Cullen? Ma ovviamente sta organizzando il proprio suicidio, perché la prospettiva di vivere per sempre senza rivedere Bella è del tutto insopportabile per lui; si recherà dunque a Volterra per incontrare i letali Volturi ed indurli a cancellarlo dal piano dell’esistenza. Peccato che Bella ed Alice, la sorella veggente di Edward, arrivino giusto in tempo per impedire il nefasto proposito: tutto sarà dimenticato, a patto però che Edward vampirizzi la sua ragazza. Rimarremo dunque in fibrillante attesa degli sviluppi sentimentali previsti nella terza tappa della saga di Twilight, ovvero Eclipse. Questo secondo episodio, anche se più frammentario e talvolta più incongruente del primo, tratteggia con maggiore scioltezza l’universo giovanile di sottofondo alla storia. Dal punto di vista narrativo New Moon gioca soprattutto sullo storico rapporto/confronto tra vampiri e licantropi, già recentemente riesumato nella saga di Underworld. Per il resto secondo la consolidata formula del primo episodio non mancano le inconcludenti riflessioni sentimental-esistenziali sull’insondabile profondità dell’amore che lega Edward a Bella e viceversa, difficilmente digeribili per il pubblico adulto, pura ambrosia per quello adolescente. Con tale consapevolezza (ed adeguato tempo da perdere) si può anche tentare la fortuna…

Voto 6