Twilight
New Moon
Eclipse
Breaking Dawn - Parte prima

Era prevedibile che la traslazione sul grande schermo di un bestseller come Twilight, atto prima della saga adolescenzial-vampiresca di Stephenie Meyer avrebbe iniziato a produrre un grande interesse ben prima della sua uscita in sala, ed è esattamente quel che è successo. Ma veniamo alla storia, che senza dubbio è piuttosto fedele alla fonte letteraria – non che la cosa comporti difficoltà, trattandosi di trama relativamente tranquilla –: l’avvenente e taciturna Bella Swan si trasferisce da Phoenix a Forks, nello stato di Washington, in casa del padre poliziotto, separato da tempo dalla madre. Bella si immagina che la sua nuova vita di provincia sarà tremendamente noiosa: riesce subito a farsi accettare dai compagni e viene colpita in particolare da un gruppo di bellissimi fratelli, i Cullen, che sembrano costituire un gruppo a parte e non legano con nessuno. Bella viene irresistibilmente attratta soprattutto dal più affascinante del clan, ovvero Edward Cullen, ombroso, magnetico, silenzioso: è amore a prima vista e resta tale anche quando Bella scopre la particolarissima natura di Edward, che ha il corpo di un diciassettenne ma è un vampiro con più di un secolo sulle spalle e ha tutti i poteri della sua specie, come una resistenza ed una velocità sovrumana, oltre alla capacità di leggere nelle mente altrui, tranne curiosamente in quella di Bella. La giovane protagonista, felicemente corrisposta da Edward, viene presentata da lui al resto della famiglia Cullen, composta integralmente di vampiri ‘vegetariani’, ovvero che hanno rinunciato alla loro natura di predatori ed hanno deciso di cibarsi di sangue animale. Purtroppo non vivono secondo la stessa dieta Laurent, James e Victoria, i tre vampiri girovaghi che si presentano a casa Cullen: James in particolare si dichiara letteralmente ossessionato dall’irresistibile richiamo del sangue di Bella, costringendo i Cullen ad approntare un piano per salvare la vita della ragazza. A parte la relativa sorpresa di scoprire la vera natura dei Cullen, Twilight non presenta una trama particolarmente elaborata: l’interesse principale del film di Catherine Hardwicke è nascosto nella ragnatela di indecifrabili (e spesso inconcludenti) battute di sapore sentimentale che, sequenza dopo sequenza, tratteggiano l’appassionato amore che sboccia spontaneo tra Bella e Edward nonostante praticamente tutto parrebbe indurli verso altre strade. Potrà sembrare strano ma è proprio questo mosaico di non detto che si rivela irresistibile per il pubblico adolescente e difficilmente sopportabile per tutte le altre fasce d’età. Occhio all’anagrafe, dunque, prima di avventurarsi nella visione di Twilight…

Voto 6½