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  20/04/2024 - 12:05

 

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Dvd Made in Italy
Diverse proposte tra il genere e l’autore del cinema italiano
Da Bellocchio ad Antonio Margheriti, da Vittorio Sindoni a Steno
Le radici del cinema di casa nostra in digitale

 




                     di Matteo Merli


Il cinema di casa nostra è sempre stato prolifico, soprattutto in passato, di opere eterogenee, che rispondessero alle diverse esigenze di mercato, tra l’autore e il genere strettamente commerciale. Questa peculiarità si può riscontrare nelle diverse proposte provenienti dal mercato home video. Partendo dalla trasposizione de Il principe di Homburg da Heinrich von Kleist e firmato dal rinomato Marco Bellocchio, si coglie la cifra stilistica di un regista ritrovato, tramite una messa in scena rigorosa nella sua chiave di lettura psicoanalitica. Il principe Friedrich von Homburg disobbedendo a un ordine in una battaglia contro gli svedesi, pur ottenendone la vittoria, è condannato a morte dal suo sovrano, il Grande Elettore di Brandeburgo, e poi graziato perché accetta la legge dominante. Il motore della storia è spostato nel primo Ottocento, con lo sfondo di un paesaggio notturno paragonabile ad una dimensione da sogno, dove il regista ha smorzato la dimensione teatrale del testo per calarsi dei recessi dell’io del personaggio. Supporto distribuito dalla Medusa, con un quadro d’immagine pulito e senza particolari difetti di compressione digitale. Audio sufficientemente assistito in un Dolby Digital 2.0. Contenuti speciali rigogliosi con il commento di Marco e Pier Giorgio Bellocchio, galleria fotografica e intervista al regista. La Surf Video da parte sua, licenzia tre titoli pulsanti di cinema bis. La morte negli occhi del gatto di Antonio Margheriti, vede come sfondo il castello di Dragstone posseduto da una spaventosa leggenda di vampiri, immerso in un intricato mystery perturbante. Il soggetto non è dei più originali, ma il mestiere di Margheriti ha la presa giusta nel dare stimolo alla narrazione. L’assassino ha le mani pulite di Vittorio Sindoni, prende le mosse dal thriller all’italiana, dove cinque sono gli eredi del ricco Oscar: quattro legittimi e un quinto, il figlio adottivo Jeannot che, secondo gli altri, non dovrebbe aver diritto a niente. Invece l’eredità l’ottiene lui. Dopo pochi giorni, viene trovato un corpo martoriato davanti al castello, che indossa le vesti di Jeannot. Mentre la polizia indaga, muoiono assassinati uno dopo l’altro, i figli di Oscar. Tipico giallo dell’epoca, dal giusto mordente e godibile fino alla fine. Una lacrima sul viso vede un cantante americano, ospite a Napoli da un vecchio musicista, e s'innamora della figlia di lui. Il titolo di una celeberrima canzone di Bobby Solo ( il film è incentrato proprio su lui ) è diventato quello di una commedia piccola, piccola, fondata sul successo che fece all’epoca il cantante con la melodia del celebre brano. I tre DVD sono nel formato video 16/9 con una visione non del tutto eccezionale nelle sue componenti cromatiche e nella puntigliosità del riversamento, ma comunque sufficientemente accettabili. Audio in italiano, nella semplice traccia mono. Reparto extra con il solo accesso diretto alle scene, e per i primi due titoli anche la possibilità del trailer. La Cecchi Gori presenta la chicca del L’amico del giaguaro, in cui un giovanotto milanese spiantato si unisce a una banda di borseggiatori. Un industriale derubato li identifica, e per restituire la somma sono costretti a inventarsi espedienti vari. Leggiadra commedia meneghina-romanista senza grandi pretese, con un Walter Chiari che sprigiona le sue migliori doti comiche. Sempre della casa toscana, è Lezioni Private, dove appare Carroll Baker nelle vesti di una matura insegnante di piano ancora attraente, concupita da un liceale ardimentoso. Un compagno smaliziato la fotografa, mettendo a rischio la sua reputazione. Pellicola aperta ai giochi sul nudo, attraverso trasparenze, per flirtare con il voyeurismo dello spettatore in puro stile dell’epoca. Entrambi i video sono presenti nel loro formato corretto, senza particolari difetti rilevanti. Audio espresso in Dolby Digital 2.0, equilibrato e dai toni acustici non troppo profondi. Gli extra sono ristretti all’accesso diretto alle scene e i testi delle biografie del regista e degli attori principali. La Federal Video, sempre distribuita dalla Cecchi Gori, propone un recupero d’annata: I tartassati di Steno. Il cavalier Pezzella (Totò) cerca in ogni modi di corrompere il maresciallo Topponi (A. Fabrizi), funzionario dei Tributi, che deve fare accertamenti fiscali sulla sua attività di commerciante. Scontri e litigi la fanno da padrona, fino a quando i rispettivi figli s'innamorano. Una storia ben calibrata per un irresistibile duetto Totò-Fabrizi con alcune graffianti satire azzeccate. Disco con un buon contrasto visivo, nel formato 1,85:1 anamorfico. Traccia audio nel Dolby Digital 2.0 ben equilibrata. Zona extra con l’accesso diretto alle scene, galleria fotografica e bio-filmografia del regista e degli attori.

Voto 8 ½ 

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