The Fighter
Il lato positivo

Si può vedere il lato positivo in qualunque (ma proprio qualunque) situazione? È quello che prova a fare Pat, un ex insegnante, che in effetti non ha avuto molta fortuna nella vita. Scopriamo la sua storia a piccoli passi e partendo dalla sua estrema deriva esistenziale, nel momento in cui la madre viene a prendere in prigione dopo aver patteggiato e lo accoglie in casa sua. Ma come mai Pat è finito dietro le sbarre perdendo il suo lavoro, la sua casa e la sua compagna? Il fatto è che era affetto da sempre da una sindrome bipolare e la cosa è esplosa per l'appunto davanti ad un evento traumatico ed inaspettato come trovare la propria moglie dentro una doccia con un collega e massacrare di botte quest'ultimo per lo shock. Però nei mesi di detenzione in cui ha avuto modo di riflettere Pat ha deciso di ispirarsi al motto "Excelsior" e di ritrovare equilibrio nella vita di tutti i giorni per riconquistare la moglie perduta, che sente di amare ancora, nonostante un'ingiunzione lo costringa a non avvicinarsi a lei più di tanto. In siffatti frangenti Pat si è proposto di svincolarsi dalle medicine, ricostruire il suo rapporto con i genitori (soprattutto suo padre, che ha un serio problema con le scommesse), leggere i libri preferiti di sua moglie per entrare in empatia con lei, correre e rimettersi in forma (era piuttosto sovrappeso), ricrearsi una vita sociale con gli amici che non vede da tempo. Proprio durante una cena conosce una ragazza che ha vissuto un trauma lacerante di recente, Tiffany, restando vedova e molto instabile a livello emotivo: le loro storie sono simili nella dinamica, peraltro corrono entrambi negli stessi percorsi della loro zona, anche se Pat appare subito molto preoccupato che un'eventuale attrazione verso Tiffany possa allontanarlo dalla moglie. Però Tiffany conosce l'ex gentil consorte di Pat e gli propone un patto: se lui accetterà di aiutarla a fare una cosa molto importante per lei, lei intercederà con la moglie a suo favore. Fatalmente la vicinanza forzata si rivelerà meno insopportabile del previsto e la storia minaccerà di sterzare verso il più classico (e doveroso) degli happy ending. Il lato positivo racconta la storia ordinaria e normale di un uomo di buona volontà che sta cercando di fare la cosa giusta e riparare al momento di straordinaria follia che gli ha tolto tutto: nel tentativo per l'appunto si ritrova accompagnato da una compagna di sventura con una storia simile alla sua ma forse più tragica e definitiva, scoprendo che la sua seconda occasione è propria la donna che in teoria dovrebbe riconsegnargli la sua vecchia vita. Il cast scelto per l'occasione è semplicemente perfetto, in particolare una Jennifer Lawrence intensa da far male. La regia è funzionale alla storia, con qualche sequenza da antologia, come ad esempio la strepitosa scena in cui Pat perde la bussola nel cuore della notte col sottofondo di What Is and What Should Never Be dei Led Zeppelin. Da non perdere.

Voto 7½