La seconda fatica di Tom Hanks dietro la macchina da presa, a quindici anni dall'esordio con Music Graffiti, è una commedia drammatica sulle seconde possibilità esistenziali. Ne è protagonista Larry Crowne, un tranquillo commesso di mezza età che ha consacrato la sua vita al suo posto di lavoro, un ipermercato di casalinghi e bricolage: il povero Larry che non ha mai avuto avanzamenti di carriera perché ha trovato questo lavoro appena uscito dalla Marina, senza mai iscriversi al college, viene licenziato senza troppi complimenti. Subito dopo Larry apprende quanto è difficile la via della ricollocazione professionale e la scarsa collaborazione che le banche accordano ai disoccupati, così decide di rivedere le sue priorità esistenziali, rinunciando al costosissimo fuoristrada a favore di un ciclomotore usato ed iscrivendosi al college per migliorare la sua istruzione. Per quanto riguarda gli insegnamenti la scelta ricade sui corsi di economia e di comunicazione, tenuto quest'ultimo, dall'irresistibile professoressa Mercedes Tainot, prossima alla separazione e con un debole per l'alcool. Guidato da un contagioso ottimismo, il buon Larry vive serenamente la sua condizione di studente, aprendosi al prossimo e mettendosi in discussione, anche per quanto riguarda il suo look un po' desueto, riuscendo incredibilmente a sovvertire la sua condizione di perdente della società e riscoprendo il vero senso della vita. L'amore all'improvviso - Larry Crowne ha il merito di affrontare in tralice varie tematiche di scottante attualità nelle società occidentali, come la disoccupazione, la solitudine, il reinserimento sociale, il diritto all'istruzione, l'incontro tra generazioni diverse, la riscoperta di valori anticonsumistici. Ci riesce con una storia leggera come un fiocco di neve ed affidata a personaggi fragili quanto sensibili. La consolidata coppia Tom Hanks & Julia Roberts (già all’opera in La guerra di Charlie Wilson) funziona, regala buone vibrazioni e mostra una discreta alchimia. Nel cast un’eccentrica Gugu Mbatha Raw talvolta ruba la scena al protagonista. Niente di eccezionale ma si può provare.

Voto 6/7