Il discorso del Re
Regia di Tom Hooper
Cast: Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter, Guy Pearce, Michael Gambon, Timothy Spall, Derek Jacobi; storico/drammatico; Gran Bret./Austral.; 2010; C.
Dodici nominations per la notte degli Oscar
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Questo film di Tom Hooper tratteggia un
momento particolarmente teso della storia del Regno Unito, quando Giorgio VI (Bertie per i familiari) salì improvvisamente al trono
nel 1936 dopo la morte del padre, Re Giorgio V, e in seguito allo scandalo
dell’abdicazione del fratello, Re Edoardo VIII, che lasciò la corona per
sposare l’americana Wallis Simpson,
non aristocratica e per di più divorziata ben due volte. Il momento è
particolarmente critico per l’Inghilterra, pericolosamente vicina alla guerra,
e il paese ha più che mai bisogno del suo re, ma
Giorgio VI ha un carattere timido e riservato, inoltre soffre da sempre di una
forma di balbuzie che gli rende ardui i rapporti in pubblico, figurarsi parlare
in diretta radiofonica ai suoi sudditi, che pure necessitano di sentire la sua
voce. Il problema viene affrontato di punta dalla sua
premurosa consorte, Lady
Elizabeth Bowes-Lyon, la futura Regina Madre, che
organizzò al marito un incontro con Lionel Logue, un logoterapeuta di origini australiane dai modi piuttosto
eccentrici. Dopo un inizio a dir poco problematico,
Giorgio VI e Logue tentano un trattamento poco
ortodosso ma efficace, che forgiò tra i due un forte legame. Con l’aiuto
dell’atipico logoterapeuta, l’affetto della propria
famiglia e l’appoggio del proprio governo, Re Giorgio VI riuscirà così a
vincere la sua balbuzie ed a parlare via radio alla propria nazione con un
discorso appassionato che ispirò il popolo inglese nella lotta contro la Germania
di Adolf Hitler, il leader
del Nazionalsocialismo, abile retore e precursore dell’uso dei mass media a
fini propagandistici. Una gran
bella storia, vera e documentata, sull’ostinata lotta contro un insuperabile
impedimento verbale da parte di un uomo costretto per nascita a stare sotto i
riflettori e che per questo non avrebbe mai voluto ascendere al trono: la lotta
interiore del protagonista contro il proprio difetto è
direzionata verso l’apice emotivo del discorso radiofonico conclusivo,
una splendida sequenza in cui un intero popolo viene toccato dalle parole del
re, generate dalla sua bocca quasi si trattasse di uno spartito musicale
davvero arduo da eseguire. Nel cast internazionale spiccano un Geoffrey
Rush decisamente sopra le righe, la sempre briosa Helena
Bonham Carter e un Colin
Firth semplicemente da Oscar. Non a caso tutti e
tre hanno ricevuto la candidatura alla prestigiosa
statuetta, mentre Il discorso del Re ha totalizzato
complessivamente dodici nominations (molte nelle categorie principali). Da
non perdere.
Il discorso del Re - The King's Speech, regia di Tom Hooper, con Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter, Guy Pearce, Michael Gambon, Timothy Spall, Derek Jacobi; storico/drammatico; Gran Bret./Austral.; 2010; C.; dur. 118'
Voto
8
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