Per descrivere la figura e le opere di Samuel
Fuller, non basterebbero queste poche righe, e
soprattutto la sua immensa capacità di creatore di cinema, si può trovare tutt’ora nelle pellicole di Scorsese,
Mann, Ferrara e altri registi americani, che più di
ogni altro, ha saputo anticipare la rabbia sottile che covava sotto la coltre
benestante dell’animo americano. Di seguito, come proiettili,
due gemme della sua filmografia.
Mano
pericolosa inizia con il borsaiolo Skip McCoy ruba, ignaro del contenuto, un prezioso
microfilm: inizialmente tratta per ottenere un cospicua somma
di denaro, compresa la pericolosità collaborerà con la polizia per incastrare
una banda di spie. Dietro a questo solido intreccio da guerra fredda, il
regista mette in risalto, senza orpelli moralistici, coloro che vivono ai
margini della società. Una riflessione affascinante e scevra da ogni formalismo
nel ritrarre la metropoli newyorchese nella sua placida forma notturna, piena di insidie e trabocchetti.
Invece in Quaranta
Pistole, Griff Dunnell
deve arrestare un aiuto sceriffo corrotto da una ricca proprietaria terriera
che capeggia una banda di quaranta pistoleri.
Un western energico, scritto e prodotto da Samuel Fuller con un senso di morte che echeggia diffuso nella
pellicola e un finale impostogli dalla produzione, che non hanno
indebolito la struttura di questa grande opera. Dal punto di vista narrativo,
c’è da sottolineare il rovesciamento dei consueti
rapporti di forza uomo-donna, dove vede primeggiare quest’ultima. Un film da un
linguaggio anticlassico, dove il regista procede per piani sequenza e in altri
momenti con stacchi brevi e repentini che sfumano gli eventi accaduti, che fu fonte
d’ispirazione per Godard. Due DVD con una buona
risoluzione video, grazie ad una compressione non eccessiva, l’audio in
entrambi è mono sia nella
lingua italiana che in quella inglese, con i sottotitoli per i non udenti. Mano
pericolosa è presente nel formato 4:3, mentre Quaranta
pistole in 16:9. Gli extra comprendono il trailer
originale e le filmografie del regista e degli attori principali.
Voto
8 ½