Closer
La guerra di Charlie Wilson
Dall’omonima
pièce di Patrick Marber, peraltro autore della sceneggiatura di Closer, Mike Nichols ha
tratto un film che racconta le vicissitudini sentimentali incrociate di quattro
personaggi della Londra dei giorni nostri. La storia inizia con l’amore a prima
vista tra Dan,
aspirante scrittore attualmente impiegato come redattore di necrologi, e la
seducente spogliarellista americana Alice:
alla vigilia dell’uscita del suo romanzo d’esordio Dan incontra Anna,
fotografa americana di successo, e s’innamora di lei a prima vista,
inizialmente non ricambiato in quanto già impegnato con Alice. Capita poi che
Dan, chattando con il dermatologo Larry, lo renda
partecipe di un bollente incontro erotico virtuale spacciandosi per Anna e
fissando un appuntamento al buio che, per uno scherzo del caso, si realizza per
davvero e si concretizza di lì a poco nel vincolo matrimoniale. Nel frattempo ha
preso avvio anche la relazione adulterina tra lo scrittore in crisi e la
fotografa trendy: tra separazioni, litigi, dichiarazioni d’amore, scambi
di verità scomode e riappacificazioni, le due coppie originali si ricompongono,
ma solo una è destinata a restare in piedi. La trama di Closer, come si
può intuire, si snoda su binari eminentemente drammatici con continui tête à
tête tra i quattro protagonisti, sviluppandosi per tagli temporali
abbastanza netti, di cui lo spettatore può rendersi conto soltanto dopo i primi
scambi di battute di una nuova sequenza. L’autore de Il Laureato e Conoscenza
carnale ci offre con Closer una rielaborazione del rapporto di
coppia nel terzo millennio con calibratissimi dialoghi talvolta al limite della
decenza, che spesso si rivelano più pruriginosi del sesso esibito. Passi pure
l’adagio che chi ama a prima vista tradisce ad ogni sguardo, ma l’ambientazione
à la page ed il persistente alone di ipocrisia altoborghese che aleggia
sulla storia va tediando sulla distanza. Nel cast spiccano maggiormente Clive
Owen e Natalie Portman
rispetto ai sex symbols Julia Roberts e Jude Law: da salvare
in blocco gli interpreti comunque, che in effetti si sforzano di offrire performances
all’altezza senza però riuscire nell’arduo compito di risollevare più di
tanto una storia a tratti perfino intrigante, con un efficace finale a sorpresa
(per quanto un po’ annunciato), ma nel complesso di scarsa consistenza
narrativa. Si può tentare giusto per il blasone registico di Nichols...
Closer, regia di Mike Nichols, con Julia Roberts, Jude Law, Natalie Portman, Clive Owen; sentimentale; Usa; 2004; C.; dur. 1h e 40'
Voto
6
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