Massimo Dallamano è stato un regista glorioso del nostro cinema negli anni settanta di pieno fulgore creativo, come rappresentante onesto e capace di quel cinema medio che oggi sempre di più rimpiangiamo. Abile nelle parentesi sia del poliziesco all’italiana, che nel horror, Dallamano si è sempre contraddistinto con una regia solida a servizio di sceneggiature che mettevano in luce personaggi dall’animo nero, con considerazioni chiare di una situazione reale protesa all’immobilismo istituzionale o all’incrinarsi di valori e certezze assodate. Quelli della calibro 38, vede il commissario Vanni, della polizia di Torino che ha un conto in sospeso con il “Marsigliese”, che in un agguato a ucciso sua moglie. L’accentuarsi delle imprese della mala induce il Questore a mettere a disposizione una squadra sotto gli ordini di Vanni, costituita da superagenti. Un poliziesco duro e intransigente, dove il rancore di una vendetta non vede espiazione se non nel sangue. DVD con un contrasto d’immagine decente, ma non sufficientemente modulata nel reperire una migliore definizione. Audio presente solo nella traccia italiana in dolby digital 2.0 con i sottotitoli per non udenti. Contenuti speciali con la sola biografia del regista e degli attori principali. Un occasione imperdibile per avvicinarsi al cinema di Massimo Dallamano, un nome che rischia di scomparire dalla memoria del nostro cinema.

Voto 6 ½