Viaggi di nozze
Ma che colpa abbiamo noi
L'amore è eterno finché dura

Oculista cinquantenne sposato con una bella moglie, una bella figlia ed una bella casa, tramite Internet Gilberto si iscrive quasi per gioco ad uno speed-date, appuntamento rapido di tre minuti tra cuori solitari, in cerca di nuove emozioni e di una donna per cui perdere la testa. Scoperto in seguito ad uno strano concatenarsi di circostanze, Gilberto si ritrova costretto a fare le valigie ed a trasferirsi provvisoriamente dal suo migliore amico nonché socio in affari. Come spesso succede nella vita, le apparenze ingannano, e Gilberto ben presto scoprirà che la propria (patetica) clandestinità virtuale è poca cosa in confronto all'infedeltà della moglie. Con l'acuirsi della crisi coniugale il nostro insicuro protagonista deciderà di rimettersi in gioco su consiglio della giovane fidanzata del suo miglior amico (ed ospite), con cui finirà per passare sempre più tempo. L'amore è eterno finché dura si sviluppa sull'onda di un amore a corrente alterna: capita che l'amante della moglie di Gilberto tentenni davanti alla possibile variazione di status sentimentale che gli viene richiesta, capita che Gilberto si confonda sempre più iniziando storie senza possibilità di un futuro, capita che la naturale complicità sbocciata tra lui e la ragazza del suo ospite preluda a qualcosa di più intimo, capita perfino che Gilberto riesca involontariamente a 'rifilare' al suo amico una nuova compagna, magari un po' stramba, per cui prendersi momentaneamente una sbandata. Dopo le terapie di gruppo del precedente Ma che colpa abbiamo noi anche in questa nuova commedia di Verdone ritroviamo un gruppo di personaggi in caduta libera sentimentale. In ossequio al titolo l'amore va e viene, sembra scomparire e rifiorire senza logica apparente né punti di riferimento precisi, sicuro solo finché dura, come saggiamente pare essersi già accorta la figlia minorenne del protagonista, cui non rimane che giocare la carta del teorema dell'istrice: una compagna né troppo vicina da invadere il proprio spazio né troppo lontana da dimenticarsi di lui, magari con un appartamento giusto dall'altro lato della strada. Delicatamente ironico, L'amore è eterno finché dura orchestra un intrigante gioco delle coppie che spesso diverte ed a tratti inquieta grazie all'incisività dei dettagli. Senza voler essere riduttivi nei confronti di Verdone, l'ultima fatica del popolare attore e regista romano sembra quasi rielaborare da una prospettiva più solare e disincantata le tematiche affrontate da un suo giovane collega in Ricordati di me. Non a caso nel cast spiccano le isterie di Laura Morante, moglie sull'orlo di una crisi di nervi tra Muccino e Verdone, bravissima per entrambi.

Voto 7