Balkan Florence Express
II edizione
Il meglio del cinema dai Balcani occidentali. Ospiti i registi: Bobo Jelčić per l'anteprima di A Stranger, Oggi Tomić per l’anteprima di Finding family. Anteprima nazionale del film scandalo Klip, di Maja Miloš
Il 12 e il 13 dicembre 2013 al Cinema Odeon di Firenze per la 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze
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La seconda edizione del Balkan
Florence Express (BFE), che si tiene il 12 e il 13 dicembre 2013 al Cinema
Odeon di Firenze, con 10
film, tra documentari e lungometraggi scelti fra la piů recente e
rappresentativa produzione dell’area offre il destro alla 50 giorni di
cinema internazionale di fare un interessante focus sui Balcani Occidentali.
Il BFE, organizzato da Oxfam Italia in partnership con Festival
dei Popoli e Fondazione Sistema Toscana, offre allo spettatore la possibilitŕ di conoscere
un po’ meglio (e al netto dei soliti pregiudizi) paesi che si trovano al di lŕ
dell’Adriatico. Il Cinema si conferma uno dei media piů immediati ed espressivi
per indagare fra le pieghe della societŕ contemporanea e ci fa sentire piů
vicini paesi che facevano parte della Yugoslavia, come Slovenia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Serbia, Kosovo e Macedonia, Albania (che fra l’altro č la
seconda comunitŕ straniera presente in Italia) e naturalmente Croazia, che č
entrata a far parte dell’UE l’1 luglio 2013.
Per stigmatizzare la situazione e cercare di ribaltare
stereotipi, il BFE
dedica (giovedě 12 dicembre alle 17,30) uno sguardo particolare al sociale,
soprattutto alle categorie piů vulnerabili, come il popolo Rom, con l’anteprima italiana del documentario
croato del 2012 The Chaplin, Theater Tragicomedy In Four Parts, di Zoran Krema,
in cui si parla della prima compagnia teatrale rom in Europa e forse unica al mondo, creata da Naser Sokoli. Il
gruppo di attori viaggia dai Balcani fino a Londra per cercare uno spazio di
riscatto per i giovani e un sogno realizzato per Sokoli.
L’evento clou del festival (giovedě 12 dicembre alle 20) č dedicato a Mostar. Si tratta dell’anteprima
italiana di Obrana
I Zaštita / A Stranger. Il film del regista Bobo Jelčić (gradito
ospite della proiezione), č uno sguardo intimo sulla sua cittŕ, Mostar in
Bosnia-Erzegovina e un nuovo pretesto per parlare di una societŕ frammentata, come
quella bosniaca, che ancora oggi non si č scrollata del tutto di dosso il
ricordo degli orrori della guerra. Il film di Jelčić
ha vinto il premio speciale della giuria al Sarajevo Film Festival, mentre e Bogdan Diklic
č stato premiato come miglior attore protagonista. L’anteprima di A stranger si trasforma anche nell'occasione
di presentare, insieme al presidente della Commissione cultura del Comune di
Firenze Leonardo Bieber, il percorso di gemellaggio che Firenze e Mostar hanno
deciso di intraprendere nell'anno del ventennale della distruzione del 'Ponte
Vecchio' di Mostar, un tempo simbolo di unione tra le culture, distrutto
durante la guerra. (Il film A Stranger viene replicato la mattina del 13
dicembre alle 10 per le scuole di Firenze e della Toscana). Un altro regista
presente al BFE č Oggi Tomić, presente per l’anteprima di Finding family alle 16.30 di giovedě 12 dicembre. Il lavoro, realizzato assieme a Chris Leslie č
un documentario intenso, asciutto e mai scontato in cui Tomić ripercorre la propria storia personale: dall’infanzia in orfanotrofio a Sarajevo, all’affermazione come regista in Gran Bretagna, al ritorno in Bosnia Erzegovina
alla ricerca della madre.
In sintonia con il tema 2013 della 50 giorni di cinema internazionale a Firenze, il Balkan Florence Express riflette sulla violenza
contro le donne con la proiezione (giovedě 12 dicembre alle 22) di un coraggioso film serbo del 2012, che č stato censurato in Russia. Stiamo
parlando di Klip, primo lungometraggio di Maja Miloš, che mette in primo piano, attraverso le riprese semi-pornografiche del telefonino
dalla teenager protagonista, il contesto sociale degradato della periferia di
Belgrado da cui nascono rapporti uomo/donna muti e primitivi.
Al BFE 2013 cinema, ma anche altri eventi dedicati ai Balcani, come la mostra che rende omaggio allo
scrittore e diplomatico Ivo
Andrić dall’11 al 21 dicembre 2013 alle Murate in via
dell’Agnolo 1 (apertura 10-19). Altro evento collaterale del festival da
segnalare č il Balkanik Party che vede protagonisti all'Auditorium Flog con due
gruppi: i Ragazzi Scimmia e gli Zastava Orkestar,
che riuniscono una decina di musicisti toscani alle prese con strumenti
rigorosamente acustici (ottoni, fiati e percussioni) per dare vita a esibizioni
movimentate che evocano atmosfere e situazioni ispirate ai film di Kusturica A
seguire DjSet balcanico con Consorzio Diggei Indipendenti
Voto
7 ˝
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