Uno spazio, come il Torrione Passari di Molfetta,
che in passato ha ospitato personali e istallazioni on site
di artisti del calibro di Kounellis, Zorio, Spoerri, Kosuth e tanti
altri artisti più giovani che rappresentano la scena contemporanea, propone dal
26 settembre 2009 uno sguardo sulla scena internazionale di oggi.
Il progetto espositivo è Pulsioni performative nell'arte contemporanea ed è stato pensato
per gli spazi del Torrione e promosso dall'Assessorato alla Cultura della
Provincia di Bari e dal Comune di Molfetta
con il Patrocinio del Ministero dei Beni e Attività Culturali e della
Regione Puglia. Lo stimolo di questa mostra a cura di Giacomo Zaza è mettere insieme opere di alcuni artisti stranieri
attivi sulla scena internazionale, cercando di tracciare, attraverso questi
autori alcune tappe importanti dell'arte contemporanea degli ultimi anni.
La
mostra, allestita dal 26 settembre - 25 ottobre 2009 in questo importante
luogo per il contemporaneo in Puglia si caratterizza per una insolita
messa in relazione, ovvero la veicolazione di uno scambio con le variegate
espressioni dell’arte attuale. , all’interno degli
spazi del Torrione -, nei suoi ambienti "austeri" e di grande impatto
visivo.
Pulsioni performative è simile ad un percorso in prospettiva. Crea un ponte verso
il monitoraggio delle ricerche dall’estero, al di fuori di una
asettica animazione culturale rivolta in esclusiva ad artisti locali.
Intende partire da artisti che segnano la sperimentazione e lo sconfinamento
linguistico: Joseph Kosuth,
Carsten Nicolai, Mona Hatoum.
E proseguire con un nucleo di autori attivi attraverso l’utilizzo di vari
media, come H.H. Lim,
Susanne Kutter e Vibeke Tandberg.
Allarga inoltre lo sguardo a personalità protagoniste, quali Rui Chafes, Wang Du, Kader Attia,
John Bock. Arricchendo e problematizzando la visione
del mondo, il progetto esplora ed analizza ambiti
diversi, impegnato ad avanzare la possibilità di attitudini comportamentali
critiche, emancipate dalla comunicazione massificata. Forme analitiche, contesti fisici, esperienze percettive, indagano la
complessa realtà di oggi, all’interno e all’esterno delle stratificate aree geo-culturali d’appartenenza.
Questa idea di breve
ricognizione su ciò che avviene oltre i confini nazionali, giustifica le
differenti tappe della mostra Pulsioni performative, una mostra
pensata in conformità a tutte le sale del Torrione Passari di Molfetta. Il progetto si orienta nella presentazione
di lavori mai esposti nel territorio pugliese (quelli di Mona Hatoum,
Susanne Kutter, Vibeke Tandberg, John Bock, Joseph Kosuth), insieme ad opere realizzate per
l’occasione: una grande scultura in ferro, alta più di tre metri, di Rui Chafes in dialogo con una installazione sinestetica,
incentrata sul suono, di Carsten Nicolai
nella sala circolare del Torrione, inoltre un'installazione ambientale
realizzata con 100kg di Cous Cous
da Kader Attia,
e un inedito pannello ligneo di H.H. Lim; infine, con
la collaborazione esclusiva di Wang Du,
l'affissione di un manifesto d'artista per le strade della città di Molfetta,
dal titolo “I'm the reality”.
Un progetto che importa la
passione quanto l’immaginazione, la fantasia primitiva quanto le metamorfosi
del vivere, esaltandone la componente iconica e
intellettiva. La mostra si pone quale mimesi mentale ed emotiva del mondo, immedesimazione totale nella linfa
magmatica dell'essere, come risposta a quell’esistenza intaccata dagli apparati
sterili del sistema economico/pubblicitario, prima ancora che sociale,
propagato dalla “global company”.
Luogo
espositivo:
Torrione Passari Via Sant'Orsola 7, Molfetta (Ba)
Inaugurazione: 26 Settembre - ore 19.00
Periodo
espositivo: 26
settembre - 25 ottobre 2009
Orari apertura:
dalle10.00 alle 13.00 - dalle 17.00 alle 21.00
Ideazione e Progetto: Giacomo Zaza
Voto
8