C’era una volta un triangolo
Aveva tre lati
Il quarto lo teneva nascosto
Nel suo centro ardente
Di giorno ha scalato le sue tre cime
E ne ha ammirato il centro
Di notte si riposava
In uno dei suoi tre angoli
Ogni alba guardava i suoi tre lati
Trasformarsi in ruote infuocate
E svanire nel blu del non tornare mai più
A questa poesia dell’autore serbo Vasko Popa (1922-1991) si ispira il titolo della nuova personale Prudent triangle in cui l’artista americano Henry Chapman riflette sulla profonda sensibilità della forma triangolare che richiama le forme costruttiviste, dove la figurazione e l’astrazione si incontrano. La mostra curata da Domenico de Chirico, che inaugura sabato 20 febbraio alla Labs Contemporary Art di Bologna sarà visitabile fino al 17 aprile 2021.
Dodici dipinti, realizzati durante questi mesi segnati dalla pandemia e dagli sconvolgimenti che hanno paralizzato gli Stati Uniti con la presa d’assalto a Capitol Hill, sottolineano con l’intensità del colore, tematiche e attuali problematiche sociali e politiche, come identità etnica, colonialismo, ricerca delle proprie origini, sopravvivenza e supremazia bianca.
“Lì ho trovato la forma centrale di questo lavoro, che suggerisce una ruota dei colori o un orologio - Scrive lo stesso Chapman nel testo che accompagna la mostra -. In alcuni, è come una figura con le braccia tese; in altri, una forma floreale o stellare. Le parole serigrafate si muovono intorno o all’interno di questi segni e sfumature di colore, spesso nei punti in cui si trovano numeri su un quadrante. L’idea è il movimento. Le parole stesse non sono il “linguaggio” del dipinto, ma parte del linguaggio. Una parte di colore. Qui sono tornato al colore, percependo il suo centro ardente”.
Henry Chapman, è nato nel 1987, vive e lavora a Brooklyn (NY).
Labs Contemporary Art
Via Santo Stefano 38, Bologna
Orari
Martedì-venerdì: dalle 15.30 alle 19
Sabato: dalle 9.30 alle 12
Informazioni
info@labsgallery.it - www.labsgallery.it
Voto
7
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