La Marsèlleria Permanent Exhibition ama
definirsi "piattaforma creativa dedicata a persone accomunate dalla voglia
di esprimersi". E a conferma che lo spazio di Via Paullo a Milano sia un ambiente non legato a specifiche forme espressive, ma compatibile con le più diverse manifestazioni (un luogo che vuole offrire la possibilità alle persone coinvolte di mostrarsi liberamente a prescindere dalla natura del proprio lavoro)propone dal 28 ottobre 2010 al 14 gennaio 2011 Cemetery di Carlos Casas.
Dopo aver concluso la trilogia End con un evento speciale presentato all’Hangar Bicocca, l’artista visivo e filmaker catalano
Carlos Casas torna a Milano per presentare in anteprima assoluta, al Marsèlleria
permanent exhibition, la seconda tappa di Cemetery, inaugurazione giovedì
28 ottobre.
Da Marsèlleria permanent exhibition saranno presentati video, disegni e immagini di un progetto pluriennale, materiale che fa parte della ricerca dedicata alla creazione di un film su un immaginario cimitero di elefanti ai confini fra il Nepal e l’India.
Iniziato nel 2009, questo progetto ha visto la sua prima tappa al festival Netmage nel 2010, la seconda tappa presenta lo stato della ricerca di questo omonimo film. Casas utilizza il film di archivio come una sorta di materiale scultoreo, parte vivente di un immaginario passato che in questo modo rinasce nel presente. I sui film e le sue installazione sono stati mostrati con successo in giro per il mondo. I suoi lavori offrono un’idea di sopravvivenza, morte e di arcaico. Come uno esploratore di tempi moderni. La sua ricerca audiovisiva vuole mettere in questione / interrogare il nostro modo di comprendere noi stessi e i nostri cambiamenti ambientali, forzando i modi con cui percepiamo l’esperienza audiovisiva. È il fondatore di Map Productions con la sua compagna e moglie Saodat Ismailova e dirige l’etichetta audiovisiva Vonarchives con l’artista Nico Vascellari.
Il film percorre il viaggio di un elefante e del suo mahout verso un cimitero segreto. Il film è un’indagine sulla morte, sulla reincarnazione, sulla immortalità, indaga quei territori dove le tradizioni Hindu e Buddiste collidono. Cemetery è un film sulla memoria, sul colonialismo, sulla
scoperta e sulla perdita, sui mondi perduti e sconosciuti, non ancora mappati.
I lavori audiovisivi mostrati sono parte di una
più ampia ricerca, sono esperimenti compiuti con materiale di archivio come i classici film d’avventura, i documentari, la letteratura di “mondi perduti”
e le produzioni cinematografiche di avventure esotiche degli anni ’30,
’40, ’50, ’60, “l’età d’oro”
dei film d’avventura.
I lavori di archivio sono note di alcune tecniche e visioni che faranno parte del film, rappresentano un nuovo approccio al suono e
all’immagine, un esperimento travolgente con i materiali audiovisivi.
Marsèlleria Permanent
Exhibition
Via Paullo 12 A, Milano
Cemetery di Carlos Casas
dal 28 ottobre 2010 al 14 gennaio 2011
www.marselleria.com - info@marselleria.com
Voto
7 +
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