Ormai oltre la meta del suo cammino (26 puntate in tutto) la mini serie di MTV, CowBoy BeBop, ha coinvolto milioni di spettatori di ogni età. Il segreto di questo capolavoro dell'animazione è nel perfetto mix fra un affascinante futuro, anche se non molto prossimo, e l'antico codice dell'onore che risveglia quel nostro, in certi casi assopito, spirito cavalleresco. Insomma ritroviamo gran parte degli ingredienti che hanno reso famoso City Hunter, il detective donnaiolo, sia nelle forme che nei contenuti, sostituendo però alle bellissime donne, astronavi e gate per dimensioni parallele. Naturalmente un'eroina che prendesse le situazioni di "petto" non poteva certo mancare e quindi nel nostro team di cacciatori di taglie irrompe la fantastica Faye che fa la sua comparsa nella terza puntata, affiancando la coppia di punta Spike - Jet. Sono questi due i personaggi principali, entrambi dal turbolento passato. Il manto che avvolge le loro storie è assai tetro e ancora oggi è difficile ricostruire quel che è stato. Si sa soltanto che entrambi sono stati vittime della freccia di cupido che però ha fallito il secondo colpo ed è per questo che adesso vagano per le galassie in missioni solitarie, uniti da un qualcosa che si nasconde nel loro silenzio. Con il passare del tempo il gruppo si infoltisce e dopo la comparsa di Faye e di Ein, un cane particolarmente intelligente, si unisce al gruppo anche una ragazzina, Ed. Nonostante la sua giovane età è un perfetto hacker e grazie alle sue conoscenze costringe i nostri eroi a portarla con loro e realizzare così il suo grande sogno. E così mentre Ed bada al cane e all'astronave i tre si avventurano alla cattura di qualche pericoloso criminale. Nella caccia finiscono sempre per imbattersi in qualche strana storia dagl'incredibili risvolti e penso che ognuno di noi, magari in angolino remoto della mente, nasconda il desiderio di lanciarsi all'inseguimento di qualche furfante a bordo di una navetta spaziale o di combinare qualche colpo storico infiltrandosi nelle reti di computer. E coloro che non amano la tecnologia non potranno però fare a meno di rimanere ammaliati dall'arguzia di certe geniali nascoste dietro enigmi che sanno tanto di tempi antichi. Insomma ce n'è veramente per tutti: amore, azione, riflessioni che si ispirano alla pura filosofia e naturalmente un po' d'ironia che non guasta mai.

Voto 7