Difficile
non farsi conquistare dal fascino discreto del dejà vu, dal desiderio di
rivivere, anche in maniera diversa, un episodio musicale che trenta anni fa spalancò
le porte a una nuova sensibilità musicale (e performativa) condivisa. Stiamo
parlando dello storico concerto fiorentino che Patti Smith tenne il 10
settembre 1979 allo Stadio Comunale di Firenze (che fu seguito da oltre 50.000
fan) ed ebbe l'effetto di una bottiglia di champagne lanciata ad arte per varare
gli anni Ottanta italiani, una sorta di anteprima di nuova sensibilità
(soprattutto musicale, ma anche creativa in senso lato) new wave.
Logico che ci sia grande
attesa per gli eventi di “I was in Florence”, dieci giorni di iniziative (dal primo a metà settembre 2009) che la
cantautrice americana, in sintonia con un’idea della PRG e con il contributo di Comune di Firenze e Coop Unicoop Firenze, ha deciso di attuare per
omaggiare, esattamente 30 anni dopo, il capoluogo toscano e il suo pubblico con.
Il progetto, che si prospetta come un vero e proprio “Diario della Memoria” (personale
e artistico di una Patti Smith
in continuo dialogo con i fiorentini), culminerà con il concerto in Piazza
Santa Croce del 10 settembre 2009.
La sacerdotessa underground di
Chicago e la sua band (Patti Smith - voce e chitarra, Lenny Kaye – chitarre, Tom
Verlaine – chitarre, Tony Shanahan – basso, J. Dee Daugherty – batteria)
riproporranno dal vivo tutti i brani del concerto di 30 anni fa. Rispettando
una scaletta che, essendo illuminata da una consapevolezza diversa, mixerà le
emozioni dei tempi d’oro con quelle di oggi. Ma in questi 10 giorni ci sarà
spazio anche per molto altro. La vocalist di
Chicago (nelle sue varie vesti di cantautrice, poetessa,
giornalista, scrittrice, pittrice) sarà protagonista a Firenze per vari giorni,
dimostrando ancora una volta di essere una rock star atipica, un’artista
imprevedibile e appassionata che da sempre propone una visione della creazione
artistica assolutamente personale e poliedrica. Basta pensare ai suoi inizi,
quando si costruì un nome nei teatri
underground di New York, per capire che questa musa di riferimento del
movimento punk non ha mai vissuto la sua creatività solo negli angusti steccati
della musica (non a caso c’è chi ha avvicinato il suo sound al free rock e al
free jazz), ma ha sempre cercato nella sperimentazione una via originale per la
comunicazione. In maniera unica e ribelle.
La serie di eventi I was in Florence ha preso ufficialmente il via alle 18 di martedì 1° settembre 2009 con
l’inaugurazione all’Archivio storico del Comune di Firenze (via dell’Oriuolo 33
– 35) della mostra “I was there …”, che testimonia il prima (il fiume di gente
all’ingresso), il dopo (i rifiuti sul prato dello stadio) e il durante (i
momenti di grande pathos) del concerto fiorentino del 1979. Una quarantina di
scatti per rendere ancora palpabile il ricordo. Un formidabile resoconto di un
evento a suo modo epocale, con le foto del concerto di Archivio storico, Press
Photo, Saulo Bambi, Enrico Romero e Stefano Rovai e le memorabilia di Claudio
Guglielmi e Paolo Gonnelli. La mostra, a ingresso libero, aperta dal 2 al 9 settembre 2009 con orario 10 – 18, trasloca
il 10 settembre in piazza Santa Croce nell’area del concerto: le foto esposte
saranno vendute e il ricavato devoluto al progetto Bravo!
Il 7 settembre 2009 alle 21.30 al Teatro Puccini di Firenze, Giangiacomo
Feltrinelli Editore e la Feltrinelli Librerie propongono la proiezione del
film di Steven Sebring Patti Smith. Dream of Life (Feltrinelli Real Cinema) con Patti Smith presente in sala. Ingresso ad inviti,
ritirabili dal 25 agosto 2009 alla Feltrinelli Librerie, via de’ Cerretani 30r -
Firenze – (info 055 23.82.652 - eventi.firenze@lafeltrinelli.it).
Steven Sebring, fotografo di moda e regista di videoclip, ha incontrato Patti
Smith nel 1994. Da allora l’ha seguita e ha speso tutte le sue energie e le sue
finanze per realizzare il progetto “Patti Smith: dream of life”.
“Quando dico rock’n’roll non
voglio dire un gruppo che suona canzoni, dico di un’intera comunità che passa
per il suono, il ritmo e lo scambio di energia - sottolinea a questo proposito Patti Smith -. Una sorta di
sentire comune. Il senso di essere insieme in qualcosa di unico. Non è una
merdata hippie. Non mi interessa un mondo dove tutti cantino la la la la,
ma credo che esista un futuro là dove tutti cominceremo a comunicare.”
Anche chi non abbia mai sentito neppure una nota di Patti Smith, chi non
conosca il suo spigoloso e sensuale corpo, il suo sguardo assorbente, la sua
magnetica prossemica, la sua voce assertiva, entrerà fin dalla prima scena in
un mondo artistico veramente unico. Chi ha visto invece i suoi concerti. Chi invece
è un fan di Patti,
con questo film avrà per la prima volta la visione completa di un’artista per
cui la musica, la canzone non sono stati che uno dei tanti piani di
espressione. È un film di Patti Smith: colonna sonora è la sua voce, che parla
e canta, legge, elenca. Un bravo, devoto regista ha saputo annullarsi per
mostrare infine la grande opera d’arte di Patti Smith: la sua vita di
poetessa maudit, musicista e madre attentissima, travolta dai lutti e costante
nella ricerca.
Sempre a Firenze, nelle tre mattine dell’8, il 9 e il 10 settembre 2009 (in
vari orari alla Chiesa di Santa Margherita, al Museo del Bargello, alla Casa di
Dante, alla Casa Buonarroti, al Teatro Niccolini, alla Basilica di Santo
Spirito, a Palazzo Vecchio) si tiene il percorso itinerante alla riscoperta dei tesori della città, in compagnia
di Patti Smith, che l’8 settembre 2009 alle 17 tiene un incontro letterario con
il pubblico alla Biblioteca delle Oblate, (via dell’Oriuolo 26. Ingresso libero
fino ad esaurimento posti). Sempre 8 settembre, ma alla Galleria Poggiali e Forconi (via della Scala 35/A via Benedetta 3r, alle
18.30) inaugurazione mostra di fotografie di Patti Smith Photographs. l’Artista
interverrà all’inaugurazione della mostra con un breve omaggio musicale. La
mostra rimarrà aperta fino al 6 ottobre. Il 9 settembre alla New York
University, Villa La Pietra - via Bolognese 120, dalle 13.00 alle 14.30 New York University Hosts
a Conversation with Students on the Creative Process Open to University Students Only space is extremely limited and RSVP
necessary with name and university affiliation to 055 500.72.10 or lapietra.reply@nyu.edu
Sempre il 9 settembre alle 21 al Salone dei Cinquecento di Palazzo
Vecchio Reading di testi e poesie. Ingresso ad inviti fino ad esaurimento
posti. Per prenotare info@prgfirenze.it
Il 10 settembre in Piazza S. Croce, alle 21 concerto Patti Smith &
her Band. posto unico - ingresso 12,00 euro più diritti di prevendita 2,00 euro
a biglietto saranno devoluti al Programma BRAVO (Bith Registration for All Versus Oblivion) Per i
bambini africani, promosso da Comunità di Sant’Egidio – Il cuore si scioglie
(Unicoop Firenze).
prevendite per il concerto al Circuito Regionale Box Office e www.ticketone.it
Voto
9