Teatro Comunale: tagli, conferme e salvataggi nel cartellone 2006
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino stagione 2005 - 2006
Tancredi
lombardi alla prima crociata
Special Maggiodanza stagione 2005 - 2006
La
stagione 2005-2006 del Teatro del
Maggio Musicale Fiorentino propone ventotto
recite d’opera, trentaquattro concerti, trenta serate di balletto, e ancora
conferenze, incontri, conversazioni, spettacoli di musica e danza per le
scuole. La stagione si inaugura è il 25 settembre per
concludersi il 7 aprile, alla vigilia del 69° Maggio Musicale.
Il titolo d’apertura, I lombardi
alla prima crociata
(dal 25 settembre al 4 ottobre 2005), che sarà presentata
in un nuovo allestimento per la direzione di Roberto Abbado
e la regia dello scozzese Paul Curran (al suo debutto
sulle scene fiorentine), è un’opera degli anni giovanili di Giuseppe Verdi. Il
regista promette una lettura moderna ed attualizzata del melodramma, incentrata
sugli orrori della guerra. Di grande livello è il cast
vocale con Dimitra Theodossiou, Ramón Vargas e Erwin Schrott - l’applaudito Don Giovanni dell’ultimo Maggio -,
nei ruoli principali.
Un
atteso ritorno, dopo oltre mezzo secolo di assenza,
anche per Tancredi
di Gioachino Rossini (dal 21 ottobre al 2
novembre), lo spettacolo, in coproduzione con il Rossini
Opera Festival di Pesaro, è quello “metafisico” firmato per regia, scene e
costumi da Pier
Luigi Pizzi. La coppia protagonista è formata da due acclamate vocalist, Darina Takova e
Daniela Barcellona, affiancate da un rossiniano doc come il tenore Raúl Giménez; in alcune repliche si ascolteranno le promettenti
voci di Mariola Cantarero e Anna Rita Gemmabella. Al suo debutto sul podio del Teatro del Maggio
il giovane direttore Riccardo Frizza.
La
ripresa di una fra le opere più amate, ancora di Verdi, come La traviata (dal
25 novembre al 9 dicembre) segnerà l’esordio a Firenze di un altro lanciatissimo direttore d’orchestra italiano, Renato
Palumbo. L’allestimento è quello del Maggio Musicale 2000
con la regia dell’allora debuttante nella lirica, ed ora acclamatissima
al Festival del cinema di
Venezia, Cristina Comencini, presentata con grande successo anche nell’ultima tournée a Tokyo del Teatro
fiorentino. Nel ruolo di Violetta si alterneranno ugole famose come Mariella
Devia e Dimitra Theodossiou, in quello di Alfredo Matthew Polenzani e Stefano Secco, Juan Pons e Stefano Antonucci saranno
Germont padre.
Dal
20 al 31 gennaio torna uno spettacolo “cult” del
Maggio Musicale: Turandot di Giacomo Puccini
nell’acclamato e ‘autentico’ allestimento di Zhang Yimou, il regista cinese di Lanterne rosse. Sul podio il direttore principale del teatro Zubin
Mehta, che dell’estremo capolavoro pucciniano ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia più
applauditi nel mondo. Come Turandot si
ascolteranno Alessandra Marc e Audrey
Stottler, come Calaf
Marcello Giordani e Carl Tanner,
come Liù Norah Amsellem.
La
nutrita serie di concerti della Stagione 2005-2006 si aprirà il 1° ottobre con
il debutto italiano di Carlo
Ponti junior, attuale direttore principale della San
Bernardino Symphony Orchestra, negli Stati
Uniti, figlio del produttore cinematografico Carlo Ponti e di Sofia Loren,
che saranno entrambi presenti alla serata. A seguire i ritorni di Jonathan Webb con il pianista Michel Dalberto (3, 5 novembre) e
di Elio Boncompagni che dirigerà la rara Leggenda di
Santa Elisabetta di Liszt (13, 14 dicembre).
Nel
2006 si festeggeranno in tutto il mondo i 250 anni dalla nascita di Wolfgang
Amadeus Mozart: anche il Teatro del Maggio celebrerà l’importante evento con una serie di concerti
che vedranno impegnati grandissimi direttori, due balletti e una speciale
“Serata Amadeus”.
Il 27 gennaio, giorno esatto in cui il compositore nacque a Salisburgo, Zubin Mehta dirigerà i complessi
del Maggio Musicale nel Concerto K. 466 con Leif Ove Andsnes al pianoforte, e nella grandiosa Messa K. 427. La
settimana successiva Riccardo Muti proporrà i Vesperae solemnes de confessore
K. 339 insieme a musiche di Haydn
(dal 10 al 12 febbraio).
Sarà
poi la volta di Ivor Bolton che dirigerà l’orchestrazione mozartiana
del Messiah di Händel (dal
17 al 19 febbraio), di Roberto Abbado con brani sacri
(dal 3 al 5 marzo) e di Leonidas Kavakos
nella doppia veste di direttore e violinista (dal 10 al 12 marzo). Mozart per gioco è il titolo del balletto che Giorgio
Mancini creerà per MaggioDanza, la Compagnia di ballo
stabile da lui diretta, sulle note del salisburghese
(Piccolo Teatro, 6 e 7 aprile). La musica di Mozart
sarà presente anche in Roberto Bolle et l’amour, lo spettacolo natalizio di balletti in cui la
grande star della danza italiana intepreterà Petite Mort di Jiri Kilián
(dal 22 al 30 dicembre).
La
“Serata Amadeus” del 26 gennaio è pensata come
un’intensa maratona con la presenza della giornalista, scrittrice e blogger Loredana Lipperini,
autrice del volume “Mozart in rock”, e a seguire la
proiezione del film Amadeus, il pluripremiato
capolavoro cinematografico di Milos Forman.
Ma le proposte sinfoniche non
si esauriranno con la celebrazione mozartiana: molto
attesi i debutti del giovane Tomas Netopil con Aldo Ciccolini al
pianoforte, e di Wayne Marshall
in un elettrizzante “tutto Gershwin”. Da segnalare
ancora il ritorno di James Conlon
con un programma dedicato a composizioni ispirate a Dante, e la chiusura a fine
marzo con un concerto diretto da Steven Mercurio, che
vedrà la partecipazione, per la prima volta sul palcoscenico del Teatro
Comunale nella veste di interprete lirico (dopo le
registrazioni discografiche realizzate proprio con i complessi del Maggio), di
Andrea Bocelli, interprete del Canto di pace di Marco
Tutino su testo di Papa Wojtyla
e della Messa di gloria di Giacomo Puccini.
Si
rinnoveranno anche due appuntamenti fissi della Stagione: il 27 novembre, al
Piccolo Teatro, con i vincitori del Concorso “Vittorio Gui”
per complessi da camera, giunto alla sua ventinovesima edizione, e il 26
gennaio, al Teatro Goldoni, con il “Giorno della
memoria”, nell’anniversario della liberazione dei campi di
concentramento nazisti.
Ancora
una volta sarà il delizioso Teatro Goldoni, in Oltrarno, la “casa della danza”. In una parte di cielo, la
coreografia su Michelangelo creata lo scorso anno da Giorgio
Mancini su musica di Riz Ortolani, si
arricchirà di una nuova seconda parte con musica di Stefano Luca (dal 6 al 14
ottobre). Dal 20 al 30 novembre MaggioDanza
riprenderà Barocco, lo spettacolo che riunisce The Moor’s
Pavane e Chaconne di José Limón ed Eppur si move... di
Mancini.
Nel
periodo natalizio, al Teatro Comunale, un appuntamento imperdibile
per tutti i fans dello straordinario Roberto Bolle
(che danzerà Petite Mort e Ciajkovskij pas de deux di Balanchine insieme a
Greta Hodgkinson) e dell’immortale tragedia d’amore
Giulietta e Romeo, la coreografia ancora di Mancini che tanto successo ha
riscosso nell’ultimo Festival, con l’Orchestra dal vivo. Di
nuovo al Teatro Goldoni, dal 15 al 25 febbraio, una
serata dedicata allo spagnolo Nacho Duato, considerato uno dei coreografi più interessanti
della danza contemporanea, con i suoi Without words e Remansos. Infine, al Piccolo Teatro, Mozart per
gioco, l’omaggio “ludico” di Mancini al compositore di Salisburgo (6 e 7
aprile).
Come sempre nutritissimo il programma di conferenze,
incontri e conversazioni organizzate dal Teatro del Maggio intorno agli eventi
della Stagione in collaborazione con gli
Amici del Teatro, Firenze Lirica e Il Foyer. Oltre alle consuete presentazioni
delle opere e dei concerti, spiccano “Ricordando Renata”, in occasione del
primo anniversario della scomparsa di Renata Tebaldi (20 dicembre), e la già citata “Serata Amadeus” (26 gennaio).
Anche Musica&Danza per
la scuola presenterà nella prossima Stagione, oltre alle tradizionali prove
generali dei concerti sinfonici, una serie di spettacoli di approfondimento
delle opere in cartellone. In occasione de La traviata, per esempio, andranno in scena al Piccolo Teatro Racconti di Violetta, su
testo e regia di Gabriele Duma, e Scene da La dame aux camélias, regia di Sergio
Salvi con il Gruppo Teatrale del Liceo “Machiavelli-Capponi”
e gli allievi dei corsi per cantanti lirici MaggioFormazione.
Si
rinnova infine la preziosa collaborazione con la RAI, che permetterà di
ascoltare opere e concerti in diretta o differita su RadioTre;
tutti gli allestimenti operistici, anche quelli in lingua italiana, si
avvarranno dei sopratitoli, utilissimi a comprenderne il libretto e dei quali
il Teatro del Maggio è stato pioniere in Italia.
I
biglietti per la Stagione 2005-2006 potranno essere acquistati a partire dal 15
settembre per gli spettacoli fino al 31 dicembre 2005, dall’11 gennaio per gli
spettacoli fino al 7 aprile 2006, con sistemi differenziati in cui ogni
appassionato potrà trovare quello a lui più comodo: on line (www.maggiofiorentino.com,
www.charta.it), telefonicamente attraverso il call
center Charta 199 112112 (dall’estero +39 0424
600458, fax +39 0424 464191) e, a Firenze, sia alla biglietteria del Teatro
Comunale che al Box Office e alla Rinascente di Piazza della Repubblica.
Voto
8