66° Maggio Musicale Fiorentino
I luoghi del 66° Maggio Musicale Fiorentino
Maggio Musicale Fiorentino 2003: La Clemenza di Tito
Dieci anni senza dimenticare: per il decennale dei Georgofili
Dal 27 maggio 1993, giorno dell'assurdo attentato, il nome dei Georgofili ha fatto il giro del mondo, anche se poi pochi sanno che l'Accademia dei Georgofili fu fondata nel 1753 dall'Abate Montelatici sotto l'egida del Granduca di Toscana per promuovere gli studi agronomici. Perché torniamo sull'argomento? Per testimoniare che, come dieci anni fa, l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino torna a testimoniare nel nome della musica e della cultura l'impegno contro la violenza. Domenica 25 maggio 2003, alle ore 21, infatti il complesso sinfonico fondato nel 1928 da Vittorio Gui darà vita nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, nel cuore civile della città, a un grande concerto per onorare la memoria di quel 27 maggio del 1993. Allora, dieci anni fa, fu Zubin Mehta a salire sul podio, in Piazza Signoria; ora è il direttore estone Paavo Jaervi, protagonista del Fidelio di Ludwig van Beethoven, che ha appena inaugurato la 66° edizione del Maggio Musicale Fiorentino, a guidare l'Orchestra nell'esecuzione delle Metamorfosi di Richard Strauss e nella Quarta Sinfonia di Ludwig van Beethoven, autore simbolo dell'aspirazione alla pace e alla tolleranza fra gli uomini. Il concerto, organizzato dal Comune di Firenze, è gratuito, e gli inviti per assistervi possono essere ritirati presso l'Ufficio Cerimoniale di Palazzo Vecchio fino alle ore 13 di sabato 24 maggio.
L'accesso al Salone sarà consentito, per motivi di sicurezza, fino ad esaurimento dei posti disponibili, ma le note di Strauss e Beethoven saranno diffuse anche all'esterno, per poterle ascoltare anche da Piazza della Signoria.
Voto
9