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Tramedautore 2007
VII edizione
Festival internazionale della nuova drammaturgia, in programma opere dal Giappone, Argentina - Colombia - Italia
Al Piccolo Teatro Paolo Grassi - Teatro d’Europa di Milano, dal 12 al 16 settembre 2007

 




                     di Giovanni Ballerini


Un ampio focus sulla nuova drammaturgia del Giappone caratterizza la VII edizione di Tramedautore, il festival internazionale dedicato alla scoperta delle scritture del mondo, che si tiene a Milano dal 12 al 16 settembre 2007. Non mancano autori e produzioni di altri paesi (Argentina e Colombia) a cui si alternano scrittori di casa nostra, tra i più interessanti della scena italiana (Stefano Massini, Nino Romeo, Letizia Russo e, per la prima volta in teatro, Rosa Matteucci). L’edizione 2007, ancor più che in passato, presenta soprattutto spettacoli compiuti (Comedia di Samuel Beckett, Diatriba d’amore contro un uomo seduto di G. G. Márquez, La conferenza di Yalta di Oriza Hirata, Post Mortem di Nino Romeo e Primo amore di Letizia Russo). Ripresentano come pre–spettacoli, invece, quattro dei cinque testi giapponesi che verranno proposti in versione italiana.

La sezione giapponese prende il via con la mise en espace La mansarda, (venerdì 14 settembre, ore 20.15) di Yoji Sakate, per la regia di Juan Diego Puerta Lopez. Una surreale dark comedy sul hikikomori, fenomeno sociale dilagante tra gli adolescenti e particolarmente sentito in Giappone, che consiste in un atto di chiusura volontaria. Di Oriza Hirata, uno degli autori giapponesi più noti in Europa, viene proposta La conferenza di Yalta, (venerdì 14 settembre, ore 21.30) commedia diretta da Carlo Fineschi e Vito Mancusi che rivisita uno degli eventi cardine della storia del ventesimo secolo - al centro Stalin, Roosevelt, Churchill - . Il testo è stato elaborato secondo lo schema del “rakugo” - tipica forma di commedia giapponese recitata in piedi -. Lo spettacolo, frutto di una coproduzione con il festival Quartieri dell’Arte di Viterbo, ha debuttato in agosto in prima nazionale al Festival della Val d'Orcia - Festival Internazionale di Montalcino.

Sabato 15 settembre (ore 21.45) di Takeshi Kawamura, fondatore della compagnia T-Factory, viene presentata Aoi, con la regia di Pietro Faiella. Le ultime proposte giapponesi vanno in scena domenica 16 settembre. Alle 18 L’interrato di Shu Matsui per la regia di Fabrizio Parenti, una vicenda che ruota intorno a “miracoli d’amore”; mentre alle ore 19.30 sarà Cinque giorni di marzo del giovane esponente dell’iperrealismo giapponese Toshiki Okada, per la regia di Giulio Baraldi. Il testo, ritratto di una generazione disorientata, è stato vincitore del Kishida Drama Award nel 2004 ed è stato rappresentato nel maggio 2007 al KunstenFestivalDesArts di Bruxelles.

Da Buenos Aires il 12 settembre (ore 20.30, replica venerdì 14 settembre, alle 19.30) in scena per l’unica tappa italiana lo spettacolo Comedia, prodotto dal Teatro el Beckett di Buenos Aires, in occasione delle celebrazioni per il centenario della nascita di Beckett. Un particolare “ménage à trois” diretto da Miguel Guerberof (tra gli attori vi è la star della televisione argentina Carla Petersen, protagonista della serie Sos mi vida ) dove la cadenza delle parole e il loro significato sono la base sulla quale Beckett elaborò questa insolita storia. Tramedautore ospita (giovedì 13 settembre, ore 20.30) lo spettacolo Diatriba d’amore contro un uomo seduto, diretto da Alessandro D’Alatri con l’interpretazione di Maria Rosaria Omaggio. E’ l’unico testo teatrale scritto da Gabriel García Márquez e che viene messo in scena in prima assoluta per l’Italia.

Il 12 settembre (ore 21.15) il festival propone un testo di Stefano Massini, con Donna non rieducabile. Memorandum teatrale su Anna Politkovskaja. Lettura scenica dedicata alla giornalista russa della Novaja Gazeta, definita dal Cremlino “donna non rieducabile” uccisa il 7 ottobre 2006 all’ingresso della sua casa. Il 15 settembre, alle 19.30 è in calendario è la novella Post Mortem di e con il catanese Nino Romeo, con la regia di Pippo di Marca, uno spettacolo in cui un puparo si trasforma in pupo. A seguire lo spettacolo Primo amore della giovane drammaturga Letizia Russo. Il testo, diretto e interpretato da Paolo Zuccari, rappresenta l’amore omosessuale dell’adolescenza rivissuto a 40 anni di distanza.

La scrittrice Rosa Matteucci ( i suoi romanzi Cuore di mamma, Lourdes, Libera la Karenina che è in te, sono pubblicati da Adelphi), presenta per la prima volta – anche in veste d’attrice - un suo pezzo teatrale. Dopo una presentazione al festival della letteratura di Mantova, Elementi di economia domestica per signorine di buona famiglia decadute, approderà a Milano domenica 16 settembre, ore 21.00.

INFORMAZIONI AL PUBBLICO www.outis.it

Outis | 02 3925 7055 – 328 76 110 38

Ingresso serata singola € 7.00 – ridotto giovani e anziani € 5.00

Ingresso per attori, registi, operatori e allievi di scuole di teatro € 2.00

Voto 8 

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