L’iniziativa Teatri
Aperti decolla nella migliore maniera, con numeri che fanno riflettere (finalmente in positivo): due giorni no stop
di eventi in cui lo spettacolo e la cultura si incontrano a Firenze. Sono
infatti 25 luoghi di spettacolo, 9 i musei aperti 8 le librerie e 2 i negozi di dischi che
praticano uno sconto nelle due giornate 21 i caffé, ristoranti e trattorie
convenzionate che offrono uno sconto dal 10 al 20 %
Sono 16 i teatri, a Firenze e fuori città, che
aprono le porte e alzano il sipario per incontrare il pubblico: Teatro Cantiere Florida, Teatro di Cestello, Teatro
Everest, Teatro del Maggio
Musicale Fiorentino, Teatro della
Pergola, Teatro Puccini, Teatro di Rifredi, Saschall, Teatro Tredici, Teatro Verdi ORT, Teatro Comunale di Antella, Teatro
Comunale Bartolomeo Corsini di Barberino di Mugello, Teatro Manzoni di
Calenzano, Teatro
Studio di Scandicci e Teatro
della Limonaia di Sesto Fiorentino.
Per assistere agli eventi, muoversi sui mezzi pubblici ed
usufruire degli sconti nei vari negozi e locali è necessario acquistare
tesserina TEATRICARD in vendita a 5 euro nei teatri che aderiscono
all’iniziativa, sinora ne sono state vendute più di 1.000 e sono oltre 500 le
prenotazioni già effettuate per gli spettacoli che lo richiedevano. Fra i
luoghi preferiti dai fiorentini per procurarsi la Teatricard, lo storico
autobus bipiano dell’Ataf parcheggiato in Piazza della Repubblica dal 26 al 30
settembre (orario continuato 11 – 23) dove è anche possibile ricevere
informazioni e la mappa della città, concessa da Ataf, con la segnalazione dei
luoghi che ospitano gli eventi.
Ma continuiamo con i numeri di questa fantastica due giorni
di spettacolo e cultura che sta solleticando la curiosità e l’interesse da
parte del pubblico per la contemporaneità di tanti eventi: 29 gli spettacoli
teatrali per un totale di 40 repliche.
2 sono i concerti: l’Orchestra del Maggio Musicale e i
gruppi da camera dell’ORT.
7 mostre allestite: inaugurazione di “Apoxyomenos, L’Atleta
della Croazia”; mostre documentarie e bibliografiche, percorsi fotografici che
ricostruiscono la storia di alcuni teatri, di alcune compagnie e di importanti
attori e anche una mostra dedicata alla pittura barocca.
10 Letture d’arte con “Leggere per non dimenticare” con Anna
Benedetti che propone alcuni brani tratti dai libri appena pubblicati che
saranno presentati nel corso della XII stagione 2006-2007. I brani saranno
letti dai direttori dei teatri aderenti all’Associazione Firenze dei Teatri.
E ancora Franco Palmieri legge Sandro
Veronesi (il vincitore del premio Strega 2006) e nella Biblioteca di
Palagio di Parte Guelfa avrà luogo la lettura condivisa “Il tè alle cinque a
Palagio”.
4 video proiettati. Si tratta di video antologici: le
commedie con Wanda Pasquini, le produzioni Shakespeariane con la Compagnia Elsinor,
“Il teatro come archivio del territorio” una documentazione della storia
recente di Bagno a Ripoli e immagini della costruzione del Saschall.
5 visite guidate alla scoperta dei teatri storici: dal
seicentesco Teatro della Pergola al prezioso gioiello “liberty”, il Manzoni di
Calenzano; dalla complessa vicenda del Teatro dell’Antella alle fantasmagoriche
scenografie custodite nel Laboratorio di Scenografia del Maggio Musicale
Fiorentino; alla scoperta della più antica bottega teatrale fiorentina,
Filistrucchi.
7 incontri con docenti, attori, drammaturghi ed esperti del
mondo dello spettacolo e della politica, storici del teatro e di teatro
dialettale: Alessandro Bencistà, Neri Binazzi, Silvia Calamai, Laura Croce,
Corrado D’Elia, Renzo Guardenti, Sergio Givone, Gianfranco Lanforti, Stefano
Massini, Cesare Molinari, Angelo Savelli.
6 laboratori e tra questi 3 sono stage dimostrativi di corsi
teatrali per bambini, ragazzi e adulti. C’è il progetto di divulgazione
scientifica sul suono promosso dal Centro Tempo Reale; il
workshop con Alessandro Fantechi e l’esito del lavoro sui drammi storici di
Shakespeare della Compagnia dell’Università dell’Età Libera.
Voto
8