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Roma Fringe 2015
Il festival entra nel vivo
Evento internazionale: sabato 27 giugno. Multimedia e Visual Design: la giovane scena americana contemporanea
Gli spettacoli in scena dal 21 al 27 giugno 2015 ai giardini di Castel Sant'Angelo, Roma

 




                     di Giovanni Ballerini


Entra nel vivo il Roma Fringe Festival 2015, che   nella settimana dal 21 al 27 giugno propone 18 interessanti spettacoli, prima di passare alla programmazione Comedy e Scena Romana. In questa settimana chiude insomma la Sezione Teatro del Fringe capitolino e  sarà quindi rivelato  l’ultimo spettacolo, fra quelli più apprezza ti da critica e pubblico, che andrà in scena nella serata finale del 5 luglio.
Da segnalare che Sabato 27 giugno 2015 è in programma lo   speciale Roma Fringe Festival sulla giovane  Scena Americana Contemporanea. Andrà in scena  Wild Child In The City (New York), commedia dell’assurdo supportata da un apparato multimediale per coinvolgere direttamente il pubblico e Tisarana (St. Louis) lavoro teatrale all’insegna di sonorità e visual design per esplorare temi spirituali che vanno dal Buddismo, all’Hindu, alle pratiche Cristiane.
Ma andiamo al programma degli spettacoli:
Palco C - 21 giugno h. 20,30 - 22 giugno h. 22,00 - 25 giugno h. 23,30:  Un testamento per trapanarsi l’anima con suggestione e ironia. Un mettere un punto e ripartire. Morire e rinascere in 60 minuti. Il tutto con molta ‘emoticon’. Dialoghi da chat e lettura lirica... 
33  / Palco A - 21 giugno h. 20,30 - 22 giugno h. 22,00 - 23 giugno h. 23,30: Il messaggio cristiano in quattro quadri: le parole dell’ultima cena, i pensieri sulla guerra e sulla solidarietà in uno scenario distorto. I fedeli, spesso incapaci di comprendere fino in fondo le parole della loro guida, ne tradiscono il messaggio rivoluzionario. Un’opera techno-pop in cui il teatro e la danza si uniscono.
Point of view  Palco B - 21 giugno h. 20,30 - 23 giugno h. 23,30 - 25 giugno h. 22,00 Risate, bugie e tradimenti si mescolano in un puzzle in cui l’ultima tessera è il pomo della discordia. Tre donne, tre amiche, tre visioni sull’amore. La verità è una questione di punti di vista.   
Album Toi, Mon Miroir  Palco A - 21 giugno h. 22,00 - 22 giugno h. 23,30 - 23 giugno h. 23,30 Danza e interazione digitale si fondono per interpretare i temi del doppio e del rapporto con la propria immagine fedele e reale e quella costruita o “virtuale”.
Condannato a morte. The Punk Version  Palco C - 21 giugno h. 22,00 - 22 giugno h. 20,30 - 23 giugno h. 23,30 Parigi, carcere di Bicêtre. Da “Ultimo giorno di un condannato a morte” di Victor Hugo, il testo di Davide Sacco restituisce la modernità di una grande opera, datata 1829, decontestualizzandola nella struttura, senza mai tradire l’originale per l’intrinseca attualità che la caratterizza. Lo spettacolo è patrocinato da Amnesty International e dal Giffoni Film Festival. 
Xenofilia  Palco B - 21 giugno h. 22,00 - 22 giugno h. 23,30 - 25 giugno h. 20,30 Una notte, Margherita è finita fuori strada in seguito a un incidente stradale. Lì, nella nebbia, lo ha visto. Per la ragazza è un alieno venuto a salvarla, la creatura osserva Margherita, la decifra e ne impara la lingua. Improvvisamente gli oggetti nella cameretta, a contatto con l’alieno, si tramutano nei ricordi della ragazza. 
1915 Ortigara. La legge della sopravvivenza / Palco B - 21 giugno h.23,30 - 22 giugno h.22,00 - 23 giugno h. 20,30  Si perde tutto nella guerra? Qualsiasi valore, scopo, sogno? In occasione del centenario della prima Guerra mondiale lo spettacolo ricorda il sacrificio di migliaia di uomini con una storia di coraggio e paura in trincea e d’amore spezzato, nell’altopiano di Asiago. La crudezza della battaglia momenti si alterna a momenti più leggeri e ilari. Un coro Alpino dal vivo crea un’atmosfera lontana, densa e toccante. 
La prova del topo  /   Palco A - 21 giugno h. 23,30 - 22 giugno h. 20,30 - 23 giugno h. 22,00  Un gioco rocambolesco in cui personaggi dalla personalità sbilenca, esasperati oltre il pensabile, presentano se stessi in un delirio di apparente non senso. Spesso è più facile restare schiavi che ammettere una propria mancanza, ma, intanto, ci divertiamo. 
Maredentro / Palco C - 21 giugno h. 23,30 - 23 giugno h. 22,00 - 24 giugno h. 20,30 La brutale follia dei sopravvissuti della nave Méduse e il folle genio dell’artista Théodore Géricault che ne ha dipinto l’orrore. Una zattera rimasta in balìa delle onde e della follia per la sopravvivenza, e il folle genio di un pittore che ha condiviso la spaventosa esperienza fin nelle cavità più buie...
L’una dell’altra / Palco B - 22 giugno h. 20,30 - 24 giugno h. 22,00 - 26 giugno h. 23,30 In una discoteca due donne trentenni ripercorrono oniricamente le loro vite. L’una ha trascritto al dettaglio le regole da seguire per campare. L’altra è una gatta che si struscia al mondo, cercando di trattenere le persone. Figlie del “vorrei ma non posso”. Cresciute con sogni di gloria, si ritrovano alla periferia della speranza, a desiderare d’esser qualcos’altro, a un soffio dall’esplosione. 
Promemoria. Monologo per persona sola / Palco C - 22 giugno h. 23,30 - 25 giugno h. 22,00 - 26 giugno h. 20,30 In una cucina dove gli oggetti si muovono senza apparente spiegazione, un orologio sembra scandire un tempo tutto suo, tra passato e presente, visioni e realtà, minuti cancellati e ripetuti. 
Tuoni  / Palco C - 23 giugno h. 20,30 - 24 giugno h. 23,30 - 26 giugno h. 22,00 Due personaggi terrorizzati dai tuoni: non è solo pioggia quella che sta arrivando. Una tragedia moderna, senza spargimenti di sangue. Un dramma fatto di ombre, di incubi mal celati. In scena delle colpe dell’umanità. 
Barrique - Premier chapitre / Palco B - 23 giugno h. 22,00 - 24 giugno h. 23,30 - 26 giugno h. 23,30   Cosa significa essere donna se non diventi madre? Cosa sono disposta a fare per essere riconosciuta in quella natura pro-genitrice? E quando non è possibile, chi sono? Quando non accade, per quanto devo provarci?  
Bestiario  Palco B - 24 giugno h. 20,30 - 25 giugno h. 23,30 - 26 giugno h. 22,00 Tre Maschere si offrono al pubblico senza inibizioni o censure. Il Lupo, il potere economico, L’Aquila, il potere religioso, Il Drago, il potere politico e militare. Personaggi e storie della fine dei tempi. Le ultime parole di un’era, l’estremo banchetto in tempi di carestia. L’ultima arroganza prima del silenzio.
L’orda oliva / Palco A - 24 giugno h. 20,30 - 25 giugno h. 20,30 - 26 giugno h. 22,00 Una barca sospesa tra cielo e mare. Dal racconto ‘Il lungo viaggio’ di Sciascia, L’orda oliva nasce dalla riscrittura dei detenuti-attori della Casa di Reclusione di Civitavecchia. Passato e futuro. In carcere non si parla mai al presente. 
Bignè. L’amore è Cechov / Palco C - 24 giugno h. 22,00 - 25 giugno h. 20,30 - 26 giugno h. 23,30 Tratto da L’orso di A. Cechov, un sogno buffo in cui i personaggi sono maschere e le maschere gabbie, dove i ruoli diventano etichette e le battute epitaffi. Tre bignè che s’agitano sulla scena. Vuoti, senza crema. 
Les aimants / Palco A - 24 giugno h. 22,00 - 25 giugno h. 23,30 - 26 giugno h. 20,30  Le poesie di Prévert si confondono in uno spettacolo dolce, mischiando teatro gestuale, danza e poesia.  
Que solo quiero despertarte / Palco A - 24 giugno h. 23,30 - 25 giugno h. 22,00 - 26 giugno h. 23,30: La storia dei desaparecidos argentini, torturati e gettati nell’Oceano dalla dittatura del 1976. La storia delle Madres di Plaza de Mayo, che ancora oggi non smettono di lottare per fare emergere la verità. È un inno al coraggio delle madri e dei figli e una presa di posizione decisa contro l’autoritarismo e l’abuso del potere, di oggi e di ieri. 

Voto 8 

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