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  19/04/2024 - 12:20

 

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Francesca Reggiani
Tutto quello che le donne non dicono
La vita è una questione di culo, o ce l’hai o te lo fanno
Al Teatro Puccini, Firenze, 7 e 8 gennaio 2006

 




                     di Tommaso Chimenti


Il titolo potrebbe ingannare. Poca donna, molto contemporaneo, con punte di trito e banale, i classici del nostro tempo ritornano a piene mani e polmoni (Bin Laden, Bush e compagnia cantante) e momenti di sana ilarità fuori dai denti. Spezzoni e imitazioni per la romanissima Francesca Reggiani. La crisi della sinistra è affidata all’alter ego di Sabrina Ferilli, uno dei suoi cavalli di battaglia meglio riusciti, strizzata nel reggiseno ne spara a raffica: “Nanni Moretti, Veltroni con le guance alla zuava ed il filo interdentale Fassino sono la crisi anoressica della sinistra, la Gioconda di Leonardo assomiglia alla Annunziata, la vita è una questione di culo, o ce l’hai o te lo fanno”. Ottima trasformista e imitatrice, la Reggiani. Scade nel solito beppegrillismo o guzzantismo di maniera, le critiche alle autostrade, all’esportazione della democrazia, ai telefonini, alle tariffe, ai reality tv, alle sigarette lasciando freddino il pubblico fiorentino che però pian piano si scioglie e gli applausi cadono come neve in Scandinavia. Acuti della serata la trance sui single, “Sole 24 ore è la rivista delle zitelle” o “Single bell cantato sotto l’albero di Natale”, sulla depressione e la solitudine, sull’ansia moderna, Ikea in testa, fino a Susanna Agnelli quella che non vede differenza tra l’essere e l’avere perché “non c’è nessuna differenza tra essere ricchi ed avere molti soldi”. Nota positiva l’ultimo capitolo su un Dio che assomiglia tremendamente a Berlusconi, con la finezza di non nominare mai l’Innominabile.

Voto 7 ½ 

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