Pippo Delbono: Questo buio feroce, 2008
Pippo Delbono: Urlo, 2007
Pippo Delbono: Racconti di giugno, 2006
Pippo Delbono: Guerra, 2003
Stagione con l’Urlo alla Pergola. L’inaugurazione la stagione di
Prosa 2007/2008 del Teatro della Pergola di Firenze è
in qualche modo un riconoscimento all’arte di un grande regista - attore –
autore del nuovo teatro scene internazionale, come Pippo Delbono, che viene celebrato dal teatro fiorentino con
un'antologica della sua produzione teatrale e cinematografica. L’acclamato
ambasciatore della scena italiana all’estero propone infatti
da martedì 16 al 21ottobre alle 21 lo spettacolo Urlo, ma ci sarà spazio anche per i
suoi due film Guerra
(17 ottobre alle 18) e Grido (18 ottobre alle 18),
per un incontro con il pubblico (il 18
ottobre alle 17), e per l’assolo Racconti di giugno (19 ottobre Saloncino
alle 18) dove lo stesso Delbono solo in una scena nuda di un tavolino, una
sedia e una bottiglia di birra incontra sé stesso narrandosi al pubblico.
L’appuntamento di punta è
la riproposta di Urlo, uno spettacolo di musica e
poesia che debuttò nel 2004 al festival d’Avignone e che nel 2005 vinse il Premio
ETI - Olimpici del Teatro per il migliore spettacolo d'innovazione.. Dopo tre
anni di repliche per il mondo (Spagna, Francia, Germania, Polonia, Sud America)
lo spettacolo è cresciuto e ora rappresenta davvero un’aspra fiaba
contemporanea. Si tratta di una grande produzione che,
accanto a Pippo Delbono vede oltre ai compagni di sempre come il
danzatore Pepe Robledo, il sordomuto Bobò (affidato a Delbono dopo 45 anni
trascorsi nel manicomio di Aversa), Nelson, Gianluca, Gustavo, la cantante Giovanna
Marini, Umberto Orsini e altri attori professionisti. Fra tanti richiami alla
lezione di Tadeusz Kantor
e qualche scheggia che in qualche modo ricorda l’omonimo
film di Tinto Brass
(L’Urlo del 1968), lo spettacolo
cresce minuto dopo minuto, come un’opera rituale dove collidono la danza, il
canto, la musica, le arti visive, il recitato. Un viaggio al centro delle
emozioni sul potere, un grido contro le sopraffazioni, una performance che
parla di dolore, di sconfitte, ma anche di spiritualità, della natura
umana.
Da non
perdere la proiezione di Guerra, il film dello spettacolo,
realizzato nel
2003, al termine della lunga tournée in Israele e Palestina. Il film, che fu
presentato quell’anno alla mostra del Cinema di
Venezia e nei maggiori festival internazionale, si aggiudicò tra gli altri il Premio David di Donatello come migliore documentario.
Spettacolo atipico, visionario, folgorante, centralizzato sulla presenza di attori come Bobò e Gianluca, ma anche di altri corpi
diversi; spettacolo carico di poesia, di umanità, di una dolcezza ruvida e
aspra, dove Delbono dice in maniera
stravolgente parole che parlano di un mondo straziato dai conflitti tra gli
uomini ma segnato anche dal desiderio di libertà. Da questo progetto teatrale e
culturale – l’incontro di un tale gruppo con la gente
di un luogo in guerra - Delbono trae ispirazione per realizzare un film dove
quello che accade nel viaggio si intreccia con ciò che accade in scena, una
storia non lineare dove gli attori e la gente della strada vivono "una
guerra dove non c’è confine tra guerra interiore e guerra del mondo".
Il secondo film è Grido del 2006. Come racconta lo
stesso Pippo Delbono "nasce dalla necessità di raccontare un’esperienza
che mi ha trapassato la vita. Una lavorazione di due anni per estrarre
l’essenza di una storia molto più lunga. Non volevo e
non potevo scrivere una sceneggiatura, né inventare personaggi. La storia era
presente lì, come le persone, vive. E insieme a questo
c’è il mio desiderio di cercare nel linguaggio del cinema la libertà del volo,
dell’irreale, del sogno, della poesia. Senza perdere la coscienza della
verità."
Racconti di Giugno completa la
rassegna fiorentina, è lo spettacolo dove l’attore-autore si confessa senza
reticenze e con pudore in una dinamica di cronache e
lampi della memoria, zigzagando tra le avventure della vita scenica e vissuta.
"Una sorta di diario di bordo, un’introspezione sul senso nascosto delle
relazioni, sul lato dei desideri non espressi ma mostrati, sulla curiosità per
gli altri, il filo rosso degli invaghimenti, la
coscienza di una bellezza senza confini nelle storie, l’ardore non solo etico
nelle scene della vita e nelle scene del teatro,
l’estasi delle cose che ti perdono e che gli altri non ti perdonano, quel
qualcosa di se stesso mai detto forse perché mai chiesto. Le coincidenze
(tante) del mese di giugno, il mese in cui sono nato."
CALENDARIO
Urlo 16/21
ottobre 2007
17 ottobre
2007 ore 18,00
Saloncino –
Ingresso libero
GUERRA
ITALIA 2003 Durata 61'
Un film di
Pippo Delbono
Fotografia:
Paolo Santolini
Montaggio:
Marco Spoletini
Montaggio
del suono: Bruce Morrison
Con Bobo', Gianluca Ballare', Gianni
"Puma" Briano, Margherita Clemente, Piero Corso, Armando Cozzuto, Pippo Delbono, Lucia Della Ferrera, Fausto Ferraiuolo, Gustavo Giacosa,
Simone Goggiano, Elena Guerrini, Mario Intruglio, Tomaso Olivari, Pepe
Robledo, Akram Telawe
Prodotto da
Daniela Cattaneo-Diaz
Produzione
esecutiva: Paolo Benzi
Produzione
(h) films di Milano
Presentato
nella Mostra del Cinema Venezia, Ismaila Film
Festival, El Cairo IDFA Festival, Amsterdam
Festival di Annecy, etc.
Premio
David di Donatello miglior documentario
Premio
Sulmona Film Festival miglior film
Premio
Cinema del Reale, Lecce, etc.
18 ottobre
2007 ore 18,00
Saloncino –
Ingresso libero
GRIDO italia 2006 Durata 75’
distr.
Mikado
coproduzione Angelo Curti, Pippo Delbono, Marco Muller,
Dino Sommadossiun film ideato e diretto da Pippo
Delbono
Fotografia:
Cesare Accetta
Montaggio:
Jacopo Quadri, Alessio Borgonovo
con:
Pippo Delbono, Bobò, Pepe Robledo, Nelson Lariccia,
Mario Intruglio, Gustavo Giacosa, Lucia Della
Ferrera, Anna Redi, Mickael Gaspard,
Carmine Guarino, Margherita Clemente, Piero Corso, Elena Guerrini.
Venerdì 19
ottobre ore 18.00
Compagnia
Pippo Delbono
RACCONTI DI
GIUGNO
ideazione
e regia Pippo Delbono
Posto unico
5 euro
Voto
7 ½