Un laboratorio dentro e attraverso i laboratori, un percorso di osservazione e ascolto, di analisi e testimonianza. Nasce con questi intenti un piccolo progetto, che abbiamo voluto chiamare “OctoberTest”: da ottobre 2010 a ottobre 2011, inseguendo la frenetica attività laboratoriale creata da Alex Rigola per la Biennale teatro.
Così, se il regista catalano ha voluto chiamare in laguna alcuni tra i maggiori maestri del teatro contemporaneo, abbiamo cercato di cogliere questa enorme opportunità di confronto e scambio per dare la possibilità ad altrettanti giovani critici di entrare nel mondo oscuro e spesso offlimits della creazione artistica.
Abbiamo scelto di invitare alcuni osservatori – critici e studiosi italiani, rigorosamente under 35 e attivi da
almeno due anni attraverso giornali online o blog – per renderli testimoni”
dei laboratori teatrali tenuti da maestri come Castellucci, Garcia, Lauwers, Bartis, Ostermeier, Bieito. Una opportunità rara, un confronto diretto con quel momento unico e irripetibile che è la creazione
teatrale: utile ai giovani critici, per apprendere, spiare, ascoltare.
“OctoberTest” dunque, come apertura di un possibile dialogo, di reciproco scambio: il compito dei testimoni, infatti, sarà quello di raccontare in presa diretta e di raccogliere poi, in un saggio, le osservazioni, le suggestioni, il racconto di una esperienza
rara.
Ma non solo: quel che abbiamo cercato, seguendo le suggestioni e lo spirito impresso da Rigola alla Biennale teatro, è di fare di Venezia un luogo di discussione non solo artistica o estetica, ma anche critica. Abbiamo dunque chiamato a raccolta cinque testimoni che scrivono in altrettante testate online, giovani ma già autorevoli e seguite. Krapp’s Last Post,
Drammaturgia.it,
Il Tamburo di Kattrin,
Scanner, Teatro e Critica. A queste si aggiungono Delteatro.it
e, con i laboratori del 2011, Stratagemmi
(e un’altra in via di definizione). Giornali dinamici, dunque,creati da appassionati di teatro e di cultura teatrale.
Vorremmo, infatti, che “OctoberTest” fosse un momento per riflettere sul senso della critica teatrale in Italia, per aprire una discussione
sulle modalità, le tecniche,la pratica e le teorie critiche. Allora, le giovani firme – Roberta Ferraresi, Simone Nebbia, Tommaso Chimenti, Sergio Lo Gatto, Fabiana Campanella, Maddalena Giovannelli, coordinati
da chi scrive – hanno il privilegio, e l’onere, di tradurre in scrittura le
emozioni e le sperimentazioni, gli slanci e i tentativi, i risultati e i fallimenti, le trovate e le invenzioni. Raccontare il teatro, insomma, mentre si fa, il teatro che nasce in un laboratorio e si fa
arte…
Voto
8
