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Gesto e Spazio
L’idea che diventa movimento
La rassegna di danza, promossa da Armunia e FTS. A inaugurarla l’Ensemble di Micha Van Hoecke con lo spettacolo Monsieur Monsieur
Dal 29 aprile al 31 maggio 2006 al Castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno).

 




                     di Stefania Battaglia


Gesto e Spazio : Presentazione rassegna, 2006
Gesto e Spazio : calendario degli spettacoli, 2006


Gesto e Spazio. L’idea che diventa movimento, rassegna in sette apuntamenti dal 29 aprile al 31 maggio 2006, rilancia la consolidata vocazione di Armunia al sostegno e alla presentazione di esperienze tra le più intense e significative della danza italiana.

Sostenuta anche dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, l’iniziativa rinnova per il secondo l’anno l’accordo sulla danza tra Armunia (il festival e l'associazione diretti con creatività e determinazione da Massimo Paganelli) e Fondazione Toscana Spettacolo. “La collaborazione con Armunia è presente da tempo nelle politiche distributive di Fondazione” - spiega il Presidente Simonetta Pecini. “FTS e Armunia si muovono in ambiti complementari: l’una organizza stagioni e rassegne di spettacoli, l’altra allestisce festival, ma entrambe si occupano di danza. Il rapporto valorizza le reciproche esperienze e consente una programmazione di sicura qualità, con un attento occhio alle produzioni innovative”.

Sul palcoscenico della bella tensostruttura che amplia le potenzialità di accoglienza del Castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno), si avvicenderanno creazioni che rendono conto non tanto di una tendenza, quanto piuttosto delle molteplici declinazioni contemporanee del linguaggio della danza, spaziando dalle temperature emotive di Giorgio Rossi, all’essenzialità gestuale di Raffaella Giordano, dall’indisciplina formale di Kinkaleri, al rigore classico-moderno dell’ Aterballetto di  Mauro Bigonzetti, dalle scatenate acrobazie dei Botega, alla fisicità dolorosa di Michela Lucenti o all’energia primigenia della Spellbound Dance Company.

La rassegna si apre con un omaggio alla carriera di Micha Van Hoecke e ai 25 anni di sodalizio artistico tra il coreografo belga e la sua straordinaria compagnia - l’Ensemble – fondata nel 1981 con un gruppo di giovani danzatori, provenienti dal Centro Mudra, creato da Maurice Bejart a Bruxelles.

Vale la pena di ricordare che, dal 1983, l’Ensemble, “unione di razze e culture” oltre che  depositaria di una attitudine artistica interdisciplinare, fra danza, arte scenica, canto e musica strumentale, ha stabilito la sua residenza artistica in Italia, proprio a Rosignano Marittimo, nei pressi di Castiglioncello. E che i principali spettacoli che hanno reso celebre la compagnia nel mondo sono nati proprio in collaborazione con Armunia.

L’anniversario, più che fornire l’occasione di una nuova produzione, è stato intelligentemente giocato sul versante della memoria, consentendo così al pubblico italiano di oggi di vedere uno spettacolo d’eccezione, ovvero quel “Monsieur Monsieur” che  ha segnato l’esordio ufficiale dell’Ensemble nel 1982 a Bruxelles, imponendo all’attenzione del pubblico e della critica, l’inconfondibile abilità di Micha Van Hoecke e dei suoi danzatori-attori ad attingere a tutti i linguaggi dello spettacolo, intrecciando parole,  gesti, danza, in  un tessuto fluido di immagini sempre imprevedibili, che dipana emozioni e poesia.

Monsieur, monsieur”, (Sabato 29 e domenica 30 aprile 2006, ore 21) trae ispirazioni da una raccolta di poesie di Jean Tardieu, Le Fleuve Cachè. Sui ritmi e la musicalità dei testi mantenuti fedelmente in francese si mescolano, come in una sorta di cabaret dell’assurdo, momenti di danza, pantomime ora astratte ora realistiche, ora clownescamente paradossali e metafisiche, arnesi poetici per isolare, condensare e plasmare possibili ed eccentrici sguardi sul sé e sul mondo.

Voto 8 

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