partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Balletto Arabesque
Highlights
Leoni per la Danza 2018
Marie Chouinard ha scelto:
A.T. De Keersmaeker
A love supreme
Palcoscenico Danza 2017
Inaugura Aterballetto
Lindy Hop
Gli appuntamenti cool
Giovani Coreografi
Vetrina Internazionale
Cenacoli Fiorentini
Grande Adagio Popolare
B.Motion
Gran finale 2014,
CCDC
As If To Nothing
7th Sense
Di Vahan Badalyan

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  26/04/2024 - 16:07

 

  home>live > danza

Scanner - live
 


Micha van Hoecke
Au cafè
L’atmosfera unica, calda e fumosa è quella dei cafè belgi per un’allegoria della vita con i danzatori dell’Ensemble di Micha van Hoecke e i geniali Stefano Agostini (flautista) e Francesco Giomi (compositore).Costumi di Massimo Poli, regia del suono di Tempo Reale Firenze
Venerdì 25 e sabato 26 novembre ore 21 al Teatro Puccini di Firenze

 




                     di Giovanni Ballerini


Un profumo può evocare una persona, così la musica agisce su di me facendo riaffiorare alla mia mente immagini, ricordi, situazioni. Da sempre, nei miei spettacoli sento l’esigenza di comunicare il mio mondo interiore, ricordando chi c’è e chise n’è andato, ma che comunque è sempre presente nei miei pensieri. Ricordi, immagini e eventi della mia storia, piccoli pezzi di vita vissuta, accompagnati dalle musiche che ancora fanno vibrare una parte di me, prendono vita. Il mio cafè, è un luogo dove accadono cose e i ricordi si materializzano attraverso i miei interpreti.”

Si chiama Au cafè, la nuova creazione che Micha van Hoecke ha ideato per il suo Ensemble, e coprodotto con Armunia Festival, in programma al Teatro Puccini di Firenze, venerdì 25 e sabato 26 novembre 2005 alle ore 21 . L’atmosfera unica, calda e fumosa è quella dei cafè belgi. In questi luoghi di incontro per eccellenza, dove il tempo si annulla tra idee, parole, e musica, si svolge questo spettacolo che è in realtà un’allegoria della vita stessa. Si ascolta musica nei cafè, Adamo, Jacques Brel, Leo Ferrè, Johnny Halliday, Le Gran JoJo, i Beatles, ma anche le divertenti versioni in musica dei Quatre Barbus che giocano sulla Quinta di Beethoven, parodiando la famosa aria classica, per raccontare l’invenzione della molletta per panni (la pince à linge).

I cafè sono luoghi popolari dove la gente balla, dove arrivavano i barboni, gli artisti e la gente comune. Dove passa la vita, dove la gente si ferma guardando verso il destino che può anche essere il nulla. Frammenti di vita vissuta e di vita sognata. Come un quadro da interpretare.

“La messa in scena di questo spettacolo- racconta ancora Micha- ha suscitato in me una riflessione su che cos’è il teatro, che per me è l’energia, il ritmo e l’imprevisto. Il teatro è comunicazione totale, non credo in un teatro che viaggia su binari diversi, da un lato la musica, su un altro la prosa e su un altro ancora la danza. Il mio teatro è tutto e io sono interprete anche dei miei interpreti. Non amo essere catalogato, il mio teatro è commistione di arti e di pensieri. In questo contesto della mia ricerca, cerco di esprimere una danza che dia vita a un racconto, che parla della vita e la vita è piena di imprevisti.”

Protagonisti i danzatori dell’Ensemble di Micha van Hoecke e i geniali Stefano Agostini (flautista) e Francesco Giomi (compositore).Costumi di Massimo Poli, regia del suono di Tempo Reale Firenze.

Voto 8 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner