Quando si parla dei Medici, non solo a Firenze, spesso si ricade sui soliti personaggi, si replicano percorsi storici e storie consuete. E' quindi per una volta da sottolineare l'intelligenza con cui l'Assessorato alla Valorizzazione delle tradizioni fiorentine, la Soprintendenza ai beni architettonici di Firenze, la casa di produzione Tedavi '98 hanno affrontato l'argomento. Si chiama "Il Mese Mediceo", ma dura più di un mese (dal 16 maggio al 28 agosto 2003) e quello che più conta propone, attraverso una serie di spettacoli teatrali, un inedito excursus mediceo dedicato non a i soliti Lorenzo il Magnifico e Cosimo il Vecchio ma a storie di personaggi "minori" che in realtà minori non sono perché con il loro agire hanno modificato il corso della storia.
E' il caso di "Gioie", Frammenti di Vita di Anna Maria Ludovica de 'Medici Elettrice Palatina (dal 16 al 25 maggio 2003), uno spettacolo scritto da Margherita Ferraris che ha dedicato anni di studio a questo affascinante personaggio. La vicenda racconta la sua dura situazione di ultima erede della casa Medicea. Si trova di fronte al dilemma di cosa fare della inestimabile eredità culturale e storica appartenuta per secoli alla sua famiglia. Più nota la vicenda di "Lorenzaccio". La storia del personaggio più controverso della famiglia proposta all'Ex teatro dell'Accademia dei Solleciti (dal 27 all'8 giugno 2003) ha come protagonista Lorenzino de 'Medici detto Lorenzaccio (1514 -1548). Il personaggio, già protagonista di un testo di Alfred Musset, qui è riaffrontato dal prolifico storico fiorentino Marcello Vannucci che riprende la vicenda della vita di questo scomodo personaggio proprio dal momento in cui compie il gesto fatidico per il suo destino e per quello della città: l'assassinio del duca Alessandro de' Medici, signore di Firenze.
"Mentre Dorme Firenze", in programma da martedì 10 a domenica 22 giugno 2003 (ore 21.15) alla Chiesa di Santa Monaca di Firenze è invece dedicato a Francesco I (1541 -1587). La vicenda del figlio di Cosimo I, conosciuto soprattutto per la sua vicenda amorosa con Bianca Cappello, viene affrontato dal giovane autore argentino Jerònimo Casas in un divertente pièce dal titolo "Mentre dorme Firenze" che lo vede al bivio di un dubbio amletico: regnare come Granduca o dedicare la vita all'alchimia, sua grande passione? Lo spirito del padre, la moglie austriaca, i cortigiani lo allontanano dai suoi desideri mentre il suo animo vorrebbe volare a Pratolino per dedicarsi ai suoi studi, all'interno di quel paradiso meccanico che era il Gigante dell'Appennino.
Il festival prosegue al Giardino Degli Ananassi (all'interno del Giardino di Boboli) ogni giovedì di luglio e agosto 2003 con quattro pièce teatrali che vedono protagoniste le donne che hanno vissuto a Boboli e che ne hanno fatto il loro giardino personale, come Eleonora di Toledo, Violante di Baviera. Gli spettacoli, che si tengono di pomeriggio (ore 18.00), permettono di vivere le storie nel luogo nel quale gli avvenimenti raccontati sono realmente accaduti.
Il primo spettacolo in programma è "La promessa" (giovedì 3 luglio e giovedì 31 luglio 2003), il ritratto della pittrice Sofonisba a Lucrezia de' Medici (1560). "il sogno di Eleonora" è invece in programma giovedì 10 luglio e giovedì 7 agosto 2003 ed è dedicato a Eleonora di Toledo, creatrice del Giardino di Boboli. "L'ambasciatore delle Isole d'oro" è in cartellone giovedì 17 luglio e giovedì 21 agosto 2003, mentre "Passio" ricorda giovedì 24 luglio e giovedì 28 agosto l'incontro di Maria Maddalena de' Pazzi con la figlia di Ferdinando I . In sintonia con il tema della rassegna sono previsti itinerari e incontri sul tema mediceo: visite guidate e conferenze tenute dalle associazioni "Regola d'Arte" e "Città nascosta" si alternano infatti durante tutto l'arco de Il mese mediceo, affrontando tematiche insolite e divertenti sui personaggi raccontati negli spettacoli.
Voto
7