Il balletto più romantico è sabato 11 febbraio 2012 in scena al Teatro Verdi di Montecatini. Il
Russian Classical Theatre è protagonista della struggente coreografia dedicata alla storia d’amore di “Giselle”, che, fra vita e morte,
racconta la danza mortale delle Villi (spiriti della tradizione popolare
tedesca che attirano gli uomini per farli danzare fino a morirne). 40
ballerini formatisi nelle più prestigiose accademie della scuola Russa di Mosca, di San Pietroburgo e di Kiev danzano, diretti da Maria Tsonina, su coreografie di Marius Petipa e musiche di Adolphe C. Adam.
Giselle fu ideato da Théophile Gautier. Lo scrittore, sfogliando le
pagine del libro "De l'Allemagne" di Heinrich Heine, rimase attratto
dalla leggenda delle Willi, spiriti della tradizione popolare tedesca, simili
agli elfi. Il balletto si compone in due atti: il primo riguarda la vicenda di Giselle
che culmina nella sua morte; il secondo atto invece riguarda la leggenda delle Willi e l'amore di Giselle
per Albrecht che culmina nella volontà di salvargli la vita, anche se questo è
stato la principale causa della sua morte.
Le coreografie storiche di Marius Petipa sono connotate da una coralità che ricerca effetti spettacolari
(vedi la danza magica delle Villi guidate dalla regina Myrtha) e, nel contempo,
dai virtuosismi dei solisti innamorati, Giselle e Albrecht.
Il libretto di Théophile Gautier si compone di due atti molto diversi tra loro, che ricercano entrambi l'intensità emotiva: da fiaba sentimentale ma realistica
il primo, di gusto magico e sepolcrale il secondo. Perfetta ne è la
corrispondenza nella partitura musicale scritta dal francese Adolphe C. Adam,
aderente all'intreccio romantico e ai disegni e al ritmo della danza. Ciò
determina due atmosfere completamente diverse nel balletto: dapprima la vita di
Giselle, popolana che si innamora drammaticamente del principe Albrecht
credendolo un contadino per poi rimanerne delusa, poi gli eventi notturni e
onirici che accadono nel bosco dopo la sua morte, quando ormai si è trasformata
in una delle Villi, spiriti di vergini spentesi per amore prima del matrimonio.
Nel suo insieme l'esecuzione del corpo di ballo del RCT è rigorosa e precisa, e i solisti Adela Craciun e Ovidiu Matei Iancu (entrambi rumeni) strappano
applausi, algidi nella loro disperata ricerca di una vicinanza impossibile.
Il Russian Classical Theatre ha in repertorio tutti i grandi capolavori: “Trilogia
di Tchaikovski” (Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci, La Bella Addormentata),
Giselle, Cenerentola, Don Chisciotte, Coppelia e molti altri. Il Russian
Classical Theatre ha effettuato tournée in Francia, Inghilterra, Spagna,
Austria, Grecia e Norvegia, riscuotendo ovunque un grandissimo successo. Nella
stagione invernale 2011/2012 si esibisce per la prima volta nei maggiori teatri
italiani con due titoli Giselle e Il lago dei cigni, il più popolare tra le
opere presentate da tutti i gruppi di danza.
Voto
8