partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Biennale di Venezia 2023
Danza Musica e Teatro
AGO
Modena Fabbriche Culturali
700 Dante
Un omaggio lungo un anno
Sipa 2021
Siena International Photo Awards
Firenze Tv
In onda sul web
Tenax Theatre 2019
Secondo anno
Alessandro Benvenuti
Due spettacoli di Arca Azzurra Teatro
Giornata europea dello spettatore
Promosso dal Progetto Be SpecACTive!
Lisboa
Regia Anna Stigsgaard
Premio Virginia Reiter 2013
Il lavoro dell'attrice

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  26/04/2024 - 02:36

 

  home>live > eventi

Scanner - live
 


De La Guarda a Londra
musicisti, cantanti, acrobati, danzatori
giocano con le più semplici emozioni e paure umane, con gli istinti primari
A The Roundhouse

 




                     di Fulvio Paloscia


Dall'Argentina, il clamore dei loro spettacoli si è spinto fino a New York dove, l'anno scorso, al Dayl Roth Theatre, hanno tenuto banco per un bel po' di tempo, diventando un culto della grande mela. Adesso i De La guarda sono il fenomeno del momento a Londra, lo spettacolo-caso, quello che non si può perdere, l'evento che va avanti a colpi di un esaurito al giorno, la performance in cui s'identifica la gioventù inglese, desiderosa di innocenti libertà e di catarsi giocherellona. Dall'11 maggio scorso la compagnia argentina è alla Roundhouse, una stazione ferroviaria in disuso nella periferia della metropoli, un edificio circolare di mattoni affumicati dove, in passato, hanno suonato anche i Doors e i Rolling Stones e che ha ospitato pièce di Peter Brook e del Living Theatre. La tenitura londinese dei De La Guarda, nati in un club di Buenos Aires, il Prix d'Ami, e poi addirittura approdati al Velodromo della capitale argentina, con spettacoli che sono stati applauditi da 65 mila persone in cinque giorni, doveva limitarsi a poche settimane: invece eccoli ancora lì, e non si sa fino a quando. Probabilmente per molto, viste le folle di giovanissimi che ogni giorno si assiepano in questo suggestivo reperto di archeologia industriale datato 1846, sollecitati anche dai giudizi delle rockstar che hanno applaudito i De La Guarda: una brochure riporta, tra gli altri, quelli di Mick Jagger ("sexy, pericoloso, esplosivo") e l'entusiasmo di Madonna. Ma, aldilà delle "raccomandazioni" griffate, qual è il segreto del clamoroso trionfo dello spettacolo? Semplice: questa decina di musicisti-cantanti-acrobati-danzatori (nell'evento è coinvolta anche una compagnia di teatrodanza, El Descueve) giocano con le più semplici emozioni e paure umane, con gli istinti primari - come quello di sopravvivenza, o il sesso - , con due elementi - come aria e acqua - che circoscrivono il desiderio dell'uomo di sfidare pericolosamente la natura. Il gusto teatrale che sta alla base di questa ora e dieci di scorribande sopra e dentro il pubblico, può essere in qualche modo assimilato a quello della Fura dels Baus: ma se la compagnia catalana si fa portavoce di un teatro che trascina il pubblico in situazioni-limite dove sono coperte tutte le sfumature che vanno dall'inquietudine al terrore, i De La Guarda sono molto più giocherelloni e infantili.

Voto 8 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner