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MaggioDanza
In una parte di cielo
Due coreografie dedicate a Michelangelo
Da giovedì 6 ottobre 2005 e per sette sere (più una recita pomeridiana di domenica 9) mette in scena al Teatro Goldoni di Firenze

 




                     di Giovanni Ballerini


Teatro del Maggio Musicale Fiorentino stagione 2005 - 2006
Roberto Bolle per Natale 2005 a a MaggioDanza
Barocco
In una parte di cielo
Giulietta e Romeo


Inizia giovedì 6 ottobre la stagione di balletti 2005 – 2006 di MaggioDanza, che debutta con una coreografia dedicata a Michelangelo.   Dopo cinque secoli anche Michelangelo Buonarroti ha il suo ballet blanc: lo ha ideato Giorgio Mancini, il coreografo Direttore della Compagnia di Ballo del Maggio Fiorentino, che da giovedì 6 ottobre 2005 e per sette sere ( più una recita pomeridiana di domenica 9) mette in scena al Teatro Goldoni di Firenze la sua ultima creazione dedicata all'autore del David, "In una parte di cielo". Presentato con grande successo nella Stagione precedente, "In  una parte di cielo" ripropone la sofferta biografia artistica ed esistenziale del pittore, architetto e poeta toscano del tardo Rinascimento, dall'incontro con Vittoria Colonna a quello con Tommaso de' Cavalieri immortalando la nascita dei suoi capolavori estremi, resi con plastica verosimiglianza dai corpi dei ballerini che vengono idealmente plasmati dalla pietra fino a riprodurre le opere più note ed ammirate. La novità è che questa volta  la piece prosegue con una nuova coreografia un "In una parte di cielo"parte seconda, che perlustra un'immaginaria esistenza dell'Artista post mortem, in uno spazio di totale libertà finalmente infinito dove regnano la luce e la leggerezza, ma dove compagna è ancora la solitudine.

Ma le novità non finiscono qui, visto che in questa seconda parte, che costituisce una novità assoluta, le musiche che Riz Ortolani aveva creato per lo sceneggiato televisivo dedicato proprio a Michelangelo cedono il posto a quelle originali che il compositore Stefano Luca ha ideato appositamente per Mancini. La nuova colonna sonora è caratterizzata da una partitura elettronica che segue passo dopo passo le esigenze della coreografia, e che si salda poi con le "Laudi alla Vergine Maria" di Giuseppe Verdi, cantate dal vivo dal Coro femminile del Maggio diretto da Piero Monti.

I biglietti per "Una parte di cielo"  e per tutti gli altri spettacoli al Goldoni costano invece 20 euro (ridotti 15), ed è possibile acquistarli anche direttamente prima dell'inizio al botteghino del teatro granducale d'Oltrarno.

Nel periodo natalizio 2005, al Teatro Comunale, va poi segnalato un appuntamento imperdibile per tutti i fans dello straordinario Roberto Bolle (l’etoile del Teatro alla Scala danzerà Petite Mort e Ciajkovskij pas de deux di George Balanchine insieme a Greta Hodgkinson) e dell’immortale tragedia d’amore Giulietta e Romeo, la coreografia ancora di Mancini che tanto successo ha riscosso nell’ultimo Festival, con l’Orchestra dal vivo. Di nuovo al Teatro Goldoni, dal 15 al 25 febbraio, una serata dedicata allo spagnolo Nacho Duato, considerato uno dei coreografi più interessanti della danza contemporanea, con i suoi Without words e Remansos. Infine, al Piccolo Teatro, Mozart per gioco, l’omaggio “ludico” di Mancini al compositore di Salisburgo (6 e 7 aprile).

Fino a sabato, ma solo alla Biglietteria del Teatro Comunale, è ancora possibile sottoscrivere gli abbonamenti riservati esclusivamente ai balletti, ed assicurarsi quindi, oltre alle altre proposte coreografiche fra cui quella monografica su Nacho Duato, una poltrona per l'attesissimo ritorno di Roberto Bolle, che per tutto il periodo natalizio danzerà al Comunale l'omaggio di Jiri Kilian al'anniversario mozartiano.

Voto 7 + 

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