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La belva dello sguardo
A cura di Luca Scarlini e Riccione TTV
La relazione dell’opera beckettiana con il mondo delle immagini
Il 16, 24, 25, 26 gennaio 2006 al Teatro Studio di Scandicci All’interno di 1906BECKETTCENTOANNI2006

 




                     di Giovanni Ballerini


1906Beckettcentoanni2006
La belva dello sguardo
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Krypton : Trittico beckettiano
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Uno dei nodi fondamentali dell’opera beckettiana è la relazione con il mondo delle immagini. Non è quindi un caso che all’interno di 1906BECKETTCENTOANNI2006 (il bel progetto interdisciplinare dedicato all’opera del grande drammaturgo irlandese che la compagnia teatrale Krypton organizza al Teatro Studio di Scandicci fino al 13 aprile 2006) ci sia una sezione, “La belva dello sguardo” che affronta da vicino queste tematiche con incontri e proiezioni. Nella conferenza introduttiva sarà Luca Scarlini, lunedì 16 gennaio 2006 alle ore 21.15 al Teatro Studio di Scandicci, ad illustrare uno dei nodi fondamentali dell’opera beckettiana: la sua relazione con il mondo delle immagini, quella stessa per cui Beckett fu a lungo in dialogo con artisti estremi come Giacometti e i fratelli Van Velde. L’attrazione per il cinema è evidente fino dal primissimo esperimento drammaturgico ai tempi del college, quel Le Kyd, che mischiava insieme risonanze classiche da Corneille e beffarde allusioni da Chaplin. Negli anni lo scrittore irlandese è giunto infine a una realizzazione cinematografica: Film, firmata insieme al fedele collaboratore americano Alan Schneider, mentre la collaborazione con la televisione, prima in Inghilterra e poi, soprattutto, in Germania, sarà uno degli assi principali della sua produzione tarda. Il concetto de “l’occhio belva”, della telecamera vista come creatura aliena, spietata nei confronti di identità umane sempre più labili esplode alla fine degli Anni ’60 in Eh, Joe, nella versione della BBC con uno strepitoso Jack MacGowran, per approdare agli esiti estremi degli Anni ’80 con le televisioni tedesche, in cui la rarefazione tocca, in Quad, una dimensione quasi da teatro-danza.

Una selezione di questi materiali di rara visione viene affiancata nella selezione, curata da Luca Scarlini e in collaborazione con Riccione TTV, alle migliori realizzazioni di Beckett on Film, progetto realizzato da Channel 4 e RTE, con numerosi registi e attori celebri impegnati a rivisitare tutta la produzione dello scrittore, con esiti molto dissimili.

La belva dello sguardo, una rassegna di video/film interamente dedicata a Beckett che si articolerà in quattro successive serate di proiezioni con questo calendario:

16 gennaio, ore 21.15 conferenza introduttiva

Proiezioni: Film (22’) – Quad (20’) – Nacht und Traume (15’) – Was wo (What where) (16’)

24 gennaio

Proiezioni: Act without words I (10’) - Act without words II (10’) – Breath (45’) – Catastrophe (14’) – Come and go (6’) – Not I (13’) – Ohio Impromptu (12’)

25 gennaio

Proiezioni: Play (14’) – Rockaby (14’) – Rough for theatre I (19’) - Rough for theatre II (35’) – That time (15’) – What where (12’)

26 gennaio

Proiezioni: Krapp’s last tape (58’) – Film (22’) – Quad (20’)

Voto 8 

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