Il
Castello Guicciardini di Poppiano, in provincia di Firenze, nella bella campagna
del Chianti
, ospita una particolare esposizione: Creature.
Un itinerario artistico fra vetri, bottoni e maschere di creta, la degustazione di vini della Cantina Guicciardini e le prelibatezze
dell’Accademia dei Lecciaioli.
Creature è una mostra che desidera risvegliare i sensi.
Il tatto, la vista, il gusto, l’udito, l’olfatto.
Il sesto senso invece deve essere portato da casa. Proprio quello senza il quale, forse, gli altri cinque sono invalidati.
Per due giorni, sabato 26 e domenica 27 Ottobre, le stanze del Castello di Poppiano ospitano le opere di Daniela Forti, di Gloria Forti ed Alessandra Pagliai.
Quelle di Daniela Forti sono installazioni-sculture in vetro, lavori in cui appare evidente la conoscenza dell’antica e sapiente tecnica della fusione, con una attenzione particolare per la ricerca.
Le opere di Gloria Forti sono racconti surreali narrati da bottoni e stoffe assemblate.
Il lavoro di Alessandra Pagliai utilizza
dei fiori
a cui dona una nuova vita incastonandoli in composizioni irriverenti, oltre alla creta che forgia maschere ammiccanti ed ironiche.
I sensi sono quindi in primo piano.
Se la vista ed il tatto sono stimolati dalle loro opere piene di luci, trasparenze, colori e forme, l’olfatto ed il gusto trovano soddisfazione nei vini della Cantina Guicciardini e nei ‘regali spuntini’ preparati dall’Accademia dei Lecciaioli.
La musica diffusa poi appagherà l’udito.
Nè oro nè argento, ma che splendore questo pensiero che materializza oggetti pacifici, aggressivi, lucenti e visionari.
Luci alla plastica quasi fossero ex-voto. Non iconoclasta ma compiaciuta dei fiori che l'accendono ed è viva, anche sotto al vetro questa è l'espressione artistica di Alessandra Pagliai.
I diversi ri-quadri di Gloria Forti, sono legati l'uno all'altro soltanto per via formale-surreale. Quasi fossero fotogrammi cinematografici, raccontano per immagini quel che si vede con i propri occhi, che, sappiamo, sono diversi l'uno dall'altro.
Vetri, cristalli leggeri, elusivi. Esigui ma intensi. Quelle di Daniela Forti sono figure dinamiche, trasparenti, fragili ma tangibili. Figure plastiche, raccontano dell'inquieto luogo della mente che cerca il meraviglioso e lo stupefacente. Stalattiti, stalagmiti, nord e sud dei ghiacci che raggiungono tali bellezze solo col fuoco.
Le stanze del Castello Guicciardini resteranno aperte:
dalle ore 16,30 di sabato 26 fino alle ore 21.00 e dalle ore 11 di domenica 27 fino alle ore 21.00.
Voto
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