Expo Milano 2015
Un successo non annunciato
Nutrire il pianeta, energia per la vita
Countdown per la festa finale, ma resteranno allestite a Rho l'Albero della vita, il Padiglione Italia e il Padiglione Zero
|
|
Il cibo è nutrimento, piacere, gusto,
casa, famiglia, è arte, guerra, pace, affetto, amore; per il cibo si litiga, si combatte, si lavora; e soprattutto il “Cibo è Vita”, per noi e per il Pianeta, come ben sottolineato dall’omonima
campagna di comunicazione. Chi pensava che un tema esistenziale, come Nutrire il pianeta, energia per la vita, suscitasse poco interesse è stato smentito, come pure chi era scettico sulla riuscita di Expo Milano 2015, che ogni giorno, per sei mesi, ha fatto funzionare a meraviglia l’area espositiva (1,1
milioni di metri quadrati di stupore e fascino architettonico, grazie alle istallazioni e le costruzioni realizzate da architetti di fama internazionale) ed ha accolto milioni di entusiasti spettatori che sono accorsi da ogni parte del mondo per ammirare gli allestimenti creativi degli stand, per assaggiare nuovi
cibi e scoprire (attraverso la lente d’ingrandimento del cibo) differenti
culture e conoscenze. Già da metà ottobre sono stati superati di slancio i 20 milioni di biglietti d’ingresso venduti, cioè la cifra che dovrebbe consentire alla manifestazione di raggiungere il pareggio di
bilancio. E, mentre le file per l’ingresso ai principali padiglioni dell’expo sono diventate sempre più corpose, risulta evidente che la
vera vittoria la kermesse l’ha raggiunta colpendo al cuore la gente, dimostrando che l’organizzazione e l’efficienza milanese e italiana
non è un modo di dire (ma di pensare), una realtà vincente, su cui si può contare. Il successo di Expo, proprio perché non certo scontato, potrebbe insomma diventare in qualche modo l’emblema della rinascita di un paese come il nostro, che ha iniziato (e deve continuare) a essere
in grado di cambiare passo.
A sottolineare il concetto, anche quando a fine ottobre l'Expo chiuderà le porte, tre elementi iconici che sono destinati a rimanere come formidabili sentinelle dell’area: L'Albero della vita (che è un po’ l'installazione simbolo di Expo), il Padiglione Italia e il Padiglione Zero. In attesa di capire come sarà organizzato il futuro di questi spazi, che dovrebbero rimanere allestiti come oggi (e dovrebbero riaprire intorno a maggio 2016), fervono i preparativi per la grande festa di chiusura di Expo Milano 2015. Il 31 ottobre i tornelli dell'Expo chiudono alle 17 e da quel momento non sarà più possibile entrare nel sito espositivo.
Voto
8
|
|
|