Recensione
Altro parere
Ma cosa vogliono davvero le donne dagli uomini? Di certo non ne ha la minima idea Nick Marshall, prototipo del macho americano: quarant'anni e rotti ben portati, separato con figlia, impenitente donnaiolo e, soprattutto, pubblicitario di successo. Il buon Nick ha fatto carriera grazie ad una valanga di efficaci spot esplicitamente diretti al pubblico maschile - incentrati su giovani fanciulle discinte con il gadget di turno - ed oggi mira con fondate speranze ad essere promosso al rango di direttore creativo della sua agenzia: purtroppo per lui nel frattempo la tendenza del mercato è cambiata e, in termini consumistici, le donne sono diventate il classico ago della bilancia. Ed è anche per questo che la sospirata promozione sfuma: viene invece assunta la rampante Darcy Maguire, bionda in carriera con due gambe da sballo che Nick non manca di notare fin da subito. Il protagonista già dal primo impatto ha ogni ragione per sabotare la bella neo-direttrice, anche perché Darcy ha dichiarato immediatamente i nuovi prodotti su cui l'agenzia dovrà puntare: smalti da unghie, rossetti, reggiseni, collants, ceretta depilatoria, cerotti contro i punti neri, mascara e così via. Dopo un comprensibile scoramento Nick decide di provarli su se stesso, sottoponendosi ad una full immersion nell'immaginario femminile. Ma la prospettiva muliebre continua a sfuggirgli, almeno fino a quando l'elettricità non ci mette lo zampino: una scossa tramortisce il maschilista del caso rendendolo un uomo diverso, l'unico in grado di intercettare i pensieri più intimi del gentil sesso. Nick si sveglia e 'sente' i taciti commenti della domestica, della portiera del suo palazzo (che lo concupisce), della bella barista con cui cerca di uscire da mesi, dell'inserviente del suo ufficio (che medita il suicidio), e di tutte le donne che incrociano la sua strada pensando ai fatti loro. La nuova situazione di telepate di settore all'inizio sconcerta Nick che poi, su consiglio di un'allibita psichiatra, decide di servirsene per carpire le intuizioni pubblicitarie di Darcy e batterla sul tempo, conquistandosi l'ambita promozione: ma ci troviamo in una pimpante sophisticated comedy di marca sentimentale e dunque per il protagonista sarà impossibile soffocare il dolce sentimento che sta maturando per il suo affascinante (ed onesto) capo in gonnella. What women want parte teorizzando il perfetto esempio di machismo contemporaneo e poi si diverte a smontarne i preconcetti inventando ad hoc una situazione estraniante all'interno della quale Mel Gibson sguazza come un provetto caratterista del genere - nonostante il film di Nancy Meyers sia la sua prima commedia ufficiale -: dopo le interpretazioni 'statuarie' di Million Dollar Hotel e de Il patriota l'attore australiano stupisce con un'estemporanea performance danzatoria con Frank Sinatra in sottofondo, spiazza ed infrange cuori come suo solito, risultando nel contempo spesso esilarante. E' What women want: una commedia semplice e sbarazzina, dotata di un discreto ritmo e di buone battute, con un cast in forma ed una sola idea originale di base, fortunamente quella giusta.
What Women Want (Quello che le donne vogliono), regia di Nancy Meyers, con Mel Gibson, Helen Hunt, Marisa Tomei, Alan Alda,Alan Alda, Lauren Holly; commedia; Usa; 2000; C.; dur. 1h e 56'
Voto
6½