Recensione
Altro parere

Dopo la delusione Hannibal, ho dovuto fare una bella cura disintossicante, a base di Il gusto degli altri( un vero gioiello di eleganza e umorismo) e, What women Want. Proprio di quest'ultimo voglio parlare. Il film ci racconta, Nick/Mel Gibson, imperterrito rubacuori, al limite della misoginia, che come lavoro fa il creativo di un' importante agenzia pubblicitaria di Chicago. A rovinare la sua "tranquilla" esistenza sarà il suo capo, il bravo Alan Alda, che invece di promuovere lui, assume una pubblicitaria donna/Helen Hunt. Da qui in poi inizia veramente il film, infatti una sera Nick, a causa di un incidente domestico si ritrova all' improvviso, con il potere di leggere nel pensiero delle donne ,cosa che lo aiuterà nel lavoro e in amore. What women want ha un grande pregio,che HOLLYWOOD sembrava aver perso negli ultimi tempi, la leggerezza. Sicuramente il pur bravissimo Mel Gibson( da ricordare quel suo balletto alla Gene Kelly) qui per la prima volta in un ruolo brillante non è Spencer Tracy, Hellen Hunt (quest' anno protagonista di molti grandi successi), non ha la verve di una Catherine Hepburn,e la regista Nancy Meyers non gira come George Cukor, ma la pellicola grazie ad un insieme di comprimari d'eccellenza( il già citato Alan Alda, il premio oscar Marisa Tomei e Bette Midler in un simpatico cameo) , una buona sceneggiatura e ad una piacevolissima colonna sonora del consueto Alan Silvestri. (arricchita da un Frank Sinatra d'annata) si fa vedere con piacere, regalando due ore di sano divertimento.

Voto 7