Codice Swordfish
Fuori in 60 secondi
L'ultimo dei Templari

Nell'Europa dei secoli bui i crociati Behmen e Felson, disgustati da una guerra santa che impone il massacro di donne e bambini, tornano a casa soltanto per ritrovare la loro terra tormentata dalla peste bubbonica. Giocoforza i due si ritrovano ad accettare una missione: scortare ad un monastero sperduto una ragazza accusata di stregoneria a cui la popolazione imputa la diffusione del flagello della peste. I due protagonisti non sono impressionati dalle superstizioni, ma sanno che si tratterà di un viaggio pieno di pericoli: saranno accompagnati da un soldato che ha perso la famiglia, da un giovane che sogna di diventare cavaliere, da un prete molto fanatico e da un imbroglione che è l'unica guida che conosce la strada. Il percorso si rivelerà più avventuroso e accidentato del previsto, e richiederà un tributo di sangue alla variopinta comitiva: nel monastero li attende infatti un libro vecchio di secoli che tramanda il rituale necessario a esorcizzare la ragazza, della cui stregoneria i due Templari sono oltremodo dubbiosi. L'ultimo dei Templari (il titolo italiano è fuorviante e non ha niente a che vedere con l'originale) è un B-movie grezzo e malandato, tutto costruito in direzione del finale di marca orrorifica, purtroppo supportato da effetti speciali non all'altezza. Il cast recita complessivamente sottotono, con un Nicolas Cage ancora più spento rispetto alle sue ultime apparizioni dietro la macchina da presa. Potendo evitare, si potrebbe tranquillamente anche farne a meno.

Voto 4/5