Snatch - Lo strappo
Sherlock Holmes
Sherlock Holmes: Gioco di ombre

Dopo il successo che Guy Ritchie aveva riscosso con la sua atipica rilettura del mitico detective di sir Arthur Conan Doyle, era lecito attendersi l'immancabile sequel, dove il protagonista sembra ancor più una sorta di versione tardottocentesca dell’agente 007. In questo Gioco di ombre Sherlock Holmes deve affrontare il caso probabilmente più importante della sua onorata carriera: secondo il celebre investigatore infatti una vera e propria ragnatela di eventi non sarebbe affatto casuale ma costituirebbe l'intricatissimo mosaico ordito dall'insospettabile e stimatissimo accademico Professor Moriarty, un genio del male che ha organizzato un piano che potrebbe cambiare il corso stesso della storia. Il tutto proprio mentre il Dr. Watson, l'inseparabile compagno d'avventure di Holmes, ha deciso di convolare a giuste nozze con la sua Mary, trasformando subito la nuova coppia di coniugi nel bersaglio numero uno del perfido Moriarty. L’intuitivo protagonista proverà a fermarlo giocando una complessa partita a scacchi tra Londra, Parigi e la Svizzera: gli daranno una mano il fido Dr. Watson, la zingara Sim e il fratello Mycroft. Lo scontro conclusivo tra i due, ça va sans dire, vivrà il suo epilogo annunciato in una ridente località elvetica con vista sulle inquietanti cascate Reichenbach. Il secondo episodio della saga replica (senza ovviamente stupire) tutte le buone trovate dell'esordio, a cominciare dai combattimenti 'programmati' di Holmes, che infine si troverà davanti un 'calcolatore' al suo livello nel faccia a faccia finale, trovandosi costretto per una volta all'opzione sorpresa. Ciò nonostante Gioco di ombre si rivela un thriller d'azione di grande impatto ipercinetico e si fa guardare piacevolmente fino ai titoli di coda.

Voto 7