Le seduttrici
Regia di Mike Barker
Cast: Helen Hunt, Scarlett Johansson, Tom Wilkinson, Milena Vukotic, Stephen Campbell Moore, Mark Umbers, Roger Hammond, John Standing; commedia; Gran Bret./Ita./Spa./U.S.A.; 2004; C.
Da "Il ventaglio di Lady Windermere" di Wilde
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Nell’anno di grazia
1930 non pochi esponenti del bel mondo anglosassone e americano si ritrovano a
passare la stagione estiva nella splendida cornice della riviera amalfitana. Tra di essi figurano anche due sposi novelli che sembrano
davvero innamorati, Mr. Robert Windermere e la di lui consorte Meg,
bella, ingenua, aspirante alla perfezione e ben presto felicemente concupita
dallo scapolo d’oro della zona, ovvero Lord Darlington, peraltro da lei
bellamente ignorato fin dal primo momento. Dato che la concentrazione di tanti
anglofoni in riviera ha reso il pettegolezzo l’hobby più popolare,
presto ne diventano preda anche i due impeccabili
sposini: sembra infatti che Mr. Windermere abbia infatti messo gli occhi
addosso alla bella e spavalda Mrs. Erlynne,
che lo sorpassa in anni ed anche in fascino ma, sembra, non sia affatto
riluttante ad accettarne i regali. Le cose si complicano
quando l’ingenua Meg, grazie alla ‘disinteressata’
amicizia di Lord Darlington, apre gli occhi sul presunto adulterio del marito
il quale, in effetti, sta nascondendole davvero qualcosa che riguarda Mrs.
Erlynne: non, ovviamente, la relazione adulterina di cui tutti stanno
pettegolando, quanto un’imbarazzante parentela della giovane moglie con
l’audace signora, che nel frattempo ha fatto breccia nel cuore di un maturo
lord capace di guardare oltre le apparenze. Il felice matrimonio
scricchiola a causa del fatale cortocircuito tra la garbata omissione e una
possibile ripicca per gelosia, ma su Le seduttrici aleggia un
raffinato happy ending in cui tutti, volenti
o nolenti, otterranno quel che desiderano. In questa elegante e frizzante mise
en scène sul grande schermo de Il ventaglio di Lady Windermere tutto
si rivela azzeccato e funzionale: dalla solare ambientazione mediterranea
– che sposta nella riviera Amalfitana, negli anni Trenta,
l’originale scenario londinese di fine Ottocento – al superbo cast
anglo-americano – in cui brillano una
spregiudicata Helen
Hunt, una Scarlett
Johansson insolitamente timida ed un garbatissimo Tom Wilkinson –,
dalla pimpante sceneggiatura alle implacabili battute di Wilde, che continuano
meravigliosamente a resistere all’usura del tempo. Le seduttrici risulta infatti semplicemente delizioso soprattutto sotto il
versante drammatico: quasi ogni scambio è punteggiato da eleganti
aforismi, centrati privilegiatamente sul registro femminile e sentimentale. In relazione alla nobile arte del pettegolezzo
c’è chi sentenzia che “c'è qualcosa di peggio di
essere oggetto di chiacchiere: passare inosservati e vivere una vita
anonima”. Sul gentil sesso Tom Wilkinson si esprime in questi termini con superba ironia:
“Le donne ci ispirano grandi imprese... e poi ci impediscono di
realizzarle”. Un piccolo gioiello di garbo ed eleganza.
Le seduttrici - A good woman, regia di Mike Barker, con Helen Hunt, Scarlett Johansson, Tom Wilkinson, Milena Vukotic, Stephen Campbell Moore, Mark Umbers, Roger Hammond, John Standing; commedia; Gran Bret./Ita./Spa./U.S.A.; 2004; C.; dur. 1h e 33’
Voto
7½
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