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  23/04/2024 - 16:36

 

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Scanner - cinema
 


In linea con l'assassino
Regia di Joel Schumacher
Cast: Colin Farrell, Forest Whitaker, Radha Mitchell, Kiefer Sutherland, Katie Holmes; thriller; Usa; 2002; C.
Chi riaggancia è perduto...

 




                     di Paolo Boschi


Stuart Shepard, per gli amici semplicemente Stu, è un rampante pubblicitario di New York che conduce una vita all’insegna del successo, rallegrata da feste, patinati gadgets, conoscenze prestigiose, abiti griffati, la bella moglie Kelly ed una possibile amante. Quest’ultima in particolare risponde al nome di Pamela e Stu è solito chiamarla ogni giorno dalla stessa cabina telefonica, tanto per impedire alla dolce metà di scoprire il suo doppio gioco: ed è esattamente così che prende avvio In linea con l’assassino, se non che, terminata la chiamata, il telefono della cabina pubblica (destinata ad essere smantellata proprio l’indomani) squilla e Stu, senza pensarci due volte, in modo automatico afferra la cornetta e risponde, ritrovandosi nel bel mezzo di un incubo metropolitano. All’inizio sembra uno scherzo di pessimo gusto: all’altro capo della linea un sedicente killer senza nome (e che sembra sapere tutto su Stu e sulla sua doppia vita) informa la sua vittima che, se riaggancia o chiede aiuto, è morto, e se non esegue prontamente quanto gli viene ordinato, gli occasionali passanti saranno abbattuti uno dopo l’altro da un fucile di precisione. Appena il primo sangue inizia a scorrere, la partita diventa un gioco a tre tra Stu, il misterioso psicopatico ed il corpulento capitano Ramey, il comandante del nevrotico plotone di polizia prontamente accorso sulla scena dell’omicidio: il malcapitato pubblicitario, ça va sans dire, è il logico indiziato numero uno, completamente in balia di un ricattatore che pare ben intenzionato a fargli rendere pubblica ammenda dei suoi peccati privati. Questa produzione a basso budget – girata in pratica in una sola location ed in appena dodici giorni di riprese (a Los Angeles, peraltro, in un isolato che ricorda New York) – acquista un ritmo sempre più pressante man mano che la situazione continua a precipitare verso l’immancabile finale a sorpresa. In linea all’assassino, tutto giocato sul duello verbale tra il loquace protagonista ed il suo enigmatico persecutore, nel complesso si rivela un thriller efficace soprattutto per la sua confezione pseudotelevisiva, che suggerisce l’effetto in tempo reale grazie al frequente utilizzo di ‘finestre’ stile TG all’interno della scena principale: in pratica l’unico punto veramente originale rispetto all’archetipo filmico di Liberty stands still di Kari Skogland, che affrontava con ben altro piglio un soggetto analogo.

In linea con l'assassino - Phone Booth, regia di Joel Schumacher, con Colin Farrell, Forest Whitaker, Radha Mitchell, Kiefer Sutherland, Katie Holmes; thriller; Usa; 2002; C.; dur. 1h e 21'

Voto 6 

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