Dopo la visione de - Il silenzio degli innocenti - teorizzai un pensiero estremo, infatti, la mia idea era che Jonathan Demme dovesse smettere di girare film, non perché il film non mi fosse piaciuto, anzi credo che
-The silence of the lambs- fosse il film più potente che avessi visto allora, ma proprio per questo, l'autore di un capolavoro cosa poteva dire (e dare) di più!
Successivamente è uscito Philadelphia, primo film di una major ( Columbia) a parlare d'AIDS, qual è il risultato? Demme crea un film giudiziario lontanissimo dal solito, per esser chiaro niente a che vedere, con classici come
- Il buio oltre la siepe-, - Il verdetto-,
- La parola ai giurati - o - Codice d'onore -.
Per essere ancora più precisi Philadelphia è lontano un chilometro da qualsiasi genere di film: tecnicamente ineccepibile con una colonna sonora da oscar ( Springsteen docet) Philadelphia è basato su una sceneggiatura debole ma furba; il film parla di un avvocato rampante che viene licenziato perché colpevole d'essere malato d'AIDS e per questo cita in giudizio il suo ex studio. I personaggi nonostante l'argomento trattato
sono troppo politically correct ( Almodovar dopo averlo visto affermò che Banderas più che il compagno di Tom Hanks sembrava il fratello), insomma la mia teoria sopraccitata aveva un senso?! No !!!!! Philadelphia è un gran film proprio per i suoi difetti, sfido altri autori a riuscire a tenere su un film solo con poche scene e (soprattutto) ad un solo attore in stato di grazia ( Tom Hanks).
Nelle mie solite insonni notti mi sono imbattuto nella scena di Hanks che sulle note della Callas piange, soffre, spera, insomma vive con la disperazione di chi sa che ormai è tutto segnato!!! In 10 minuti Demme realizza un capolavoro. Altri registi con lo stesso materiale avrebbero solo fatto qualche inutile e lacrimevole film hollywoodiano dove il cattivo perde ed il bene (in questo caso la legge) vince. A questo punto ringrazio Jonathan Demme di non aver fatto gli stessi miei pensieri e aspetto con ansia il suo nuovo film.
Philadelphia, regia di Jonathan Demme, con Tom Hanks, Denzel Washington, Antonio Banderas, Jason Robards; drammatico; Usa; 1993; C
Voto
7½ (10 a Tom Hanks)