Sideways - In viaggio con Jack
Paradiso Amaro

Un triste giorno, quando la sua sportivissima gentil consorte entra in coma irreversibile dopo un incidente in barca al largo di Waikiki, l'ineffabile Matt King, marito disincantato e schiavo del lavoro, realizza che ben presto dovrà rivedere radicalmente la sua vita, perché purtroppo sua moglie non si riprenderà. Il pensiero principale del protagonista è di stabilire un rapporto con le due figlie adolescenti Scottie e Alexandra, assai diverse ma entrambe piuttosto problematiche e ribelli, e la cosa non si annuncia affatto facile perché Matt King è anche il perfetto prototipo del padre assente. Un'altra questione che nell'insieme contribuisce ad opprimere non poco il protagonista è la spinosa vendita della terra di famiglia che Matt condivide con la sua tribù di parenti, un'incontaminata spiaggia tropicale di rara bellezza e di inestimabile valore che i King hanno ereditato dai reali hawaiani e dai coloni di cui sono discendenti. Se già le cose non andassero abbastanza male, un bel giorno Alexandra rivela al padre che la madre lo tradiva, aggiungendo un bel carico di frustrazione al dolore del genitore. Dopo lo stordimento iniziale, però, Matt decide a sorpresa che vuole dare anche al suo rivale la possibilità di salutare la moglie, quindi s'incammina con le figlie alla ricerca dell'amante e, strada facendo, riuscirà in qualche modo a rimettere insieme i cocci in cui si è frantumata la sua vita. La morte aleggia nell'aria, insomma, ma l'ultima fatica di Alexander Payne dopo il fortunato Sideways è più per certi versi la storia di un rapporto filiale in formazione e on the road. In tralice (e in ossequio al titolo originale) c'è anche un costante riferimento alle radici familiari attraverso un paradiso incontaminato in cerca di sistemazione. Nonostante il soggetto, si tratta quindi di una commedia drammatica capace all'occorrenza di regalare anche qualche sorriso (amaro, ovviamente), dotata di una sceneggiatura impeccabile e di un cast nel complesso assai convincente. Non a caso Paradiso amaro ha ricevuto ben cinque nomination (tra cui film, regia e attore protagonista) e si annuncia come un sicuro protagonista della notte degli Oscar. Assolutamente da vedere.

Voto 7/8