Madagascar
Madagascar 2
Madagascar 3: Ricervati in Europa

Nell'episodio apripista dell’ormai celebre saga d’animazione della DreamWorks il leone Alex, la zebra Marty, la giraffa Melman e l'ippopotamo Gloria erano rocambolescamente finiti in Madagascar mentre uno di loro cercava soltanto di fare un giretto in Connecticut, poi nel sequel si erano ritrovati nell'Africa Centrale cercando di ritornare a New York su un aereo di fortuna assemblato a forza di nastro adesivo da un quartetto di pinguini psicopatici. Il copione non cambia neppure nel terzo episodio della saga, in cui i quattro protagonisti si rimettono in moto per tornare nel parco zoologico della Grande Mela, la loro vera casa. Il loro piano prevede prima di arrivare a nuoto a Montecarlo e ritrovare i pinguini che dovranno riportarli a NY via aerea, ma qualcosa va storto e finiscono in un circo itinerante dove fanno la conoscenza della tigre russa Vitaly, del giaguaro Gia e del leone marino Stefano. Nel frattempo le autorità mettono sulle loro tracce un'implacabile accalappianimali, il capitano Chantel DuBois, fermamente intenzionata ad aggiungere i nostri quattro eroi alla sua collezione di teste imbalsamate. Alex, Marty, Melman e Gloria decidono così di offrire il loro apporto (artistico) al circo, che nell'esibizione di Londra potrebbe essere scelto da un impresario per un tour negli States, ma le cose come al solito sono destinate a complicarsi... La terza puntata di Madagascar punta sulla tradizionale commistione tra commedia, avventura e azione che da sempre caratterizza la popolare saga animata targata DreamWorks, sempre incentrata sul simpatico e variopinto quartetto di protagonisti e sull'esilarante lemure Re Julien (che stavolta s'invaghisce di una scorbutica orsa). Nel tridimensionale Madagascar 3: Ricercati in Europa calano i consueti riferimenti cinematografici a fronte dell'azzeccata citazione centrale del Cirque du Soleil in versione animalesca. Nel complesso godibile ed adatto a tutte le fasce anagrafiche. È stato uno degli eventi di Cannes 2012.

Voto 6/7