Lost Souls
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Il diavolo ritorna, e l'horror prende vita sul grande schermo, grazie ai produttori che vedono di buon occhio questo riflusso di genere, che porta spettatori al botteghino. La prima pellicola di Kaminski, racconta dell'ignara sorte di un giovane ateo e scrittore dal nome Peter Kelsom. In Lost Souls la sua vita logica è stata pianificata nei minimi dettagli. Lui è la persona designata. Una ragazza può salvarlo, la religiosa Maya (Winona Ryder). Infatti, lei insieme ad un gruppo di preti, in una pratica di esorcismo, vengono a conoscenza che Satana ha deciso di incarnarsi in un corpo umano, il quale nome corrisponde a quello di Peter Kelsom. Lo scrittore del film non crede a nulla, neanche a questa storia. Maya cerca di scalfire la sua sicurezza, ma soltanto eventi demoniaci metteranno in crisi Peter. Ora, la loro lotta sarà contro il tempo, per evitare che il dio delle tenebre si impossessi della sua anima. Un film lugubre, dai toni neri che trasmettano segni horror inequivocabili, nelle sue varie citazioni da cinema di serie B, che punta a far divertire nel puro stile del genere.

Voto 6