Leone d'oro alla carriera della 57esima edizione della mostra del cinema di Venezia è Clint Eastwood. Lo hadeciso il consiglio d'amministrazione della Biennale accogliendo la proposta del direttore del settore cinema, Barbera. Il riconoscimento al settantenne Eastwood premia l'eccezionalità di una carriera iniziata in sordina a metà degli anni Cinquanta, maturata grazie al sodalizio con Sergio Leone, e proseguita dall'attore californiano in totale autonomia, lungo un percorso fatto di rispetto per la tradizione classica e al tempo stesso di continua rielaborazione delle convenzioni.
In 45 anni di carriera si è di volta in volta messo in discussione come attore, regista, produttore e sceneggiatore, nonché autore di brani musicali, coniugando la determinazione di un forte impegno personale con la capacità di parlare al pubblico di tutto il mondo. Le sue capacità comunicative, unite ad un forte senso per l'impegno sociale e politico, l'hanno inoltre portato a diventare il sindaco (democratico) di Carmel, in California.
Dotato di una fortissima personalità, ciò che ha caratterizzato l'attore nella sua lunga carriera è stato il coraggio di cambiare, di mettersi continuamente in discussione. Da "Per un pugno di dollari" all'ancora inedito "Space Cowboy" (di cui è regista e dove interpreta un pilota della Nasa in pensione richiamato in servizio per una missione speciale), Eastwood ha "indossato" un numero infinito di maschere diverse, passando dall'ispettore Callaghan al romanico protagonista di "Ponti di Madison County.
"Bisogna essere realistici, lavorare col materiale che la vita ci offre ed essere aperti al cambiamento", ha ripetuto più volte. E così ha fatto Il suo esordio nella regia fu il thriller notturno "Brivido nella notte" del 1971, quando era già celebre come attore di spaghetti western. Da allora Clint è stato altre 20 volte dietro la macchina da presa: tra i suoi titoli più significativi si ricordano "Il texano dagli occhi di ghiaccio", "Bronco Billy", "Coraggio...fatti ammazzare", "Il cavaliere pallido", "Bird", "Gli spietati" (il suo più grande successo commerciale che gli è valso anche quattro Oscar), "Potere assoluto" e "Fino a prova contraria".
La consegna del premio avverrà durante la cerimonia di apertura del Festival, il 30 agosto, alla quale seguirà la proiezione di "Space Cowboy", che uscirà negli Usa il 4 agosto.
Voto