La vocazione cinematografica di Firenze, città universitaria e d'afflato internazionale, è cosa nota: il capoluogo toscano abitualmente 'consuma' molto cinema, ospita festival, propone retrospettive, premi, omaggi ai protagonisti del cinema italiano e straniero, da anni ormai presenta con regolarità interessanti cicli di anteprime al Teatro Verdi. Col terzo millennio e l'avvento (materiale) della moneta unica si impone l'esigenza di tracciare le linee di un'identità culturale a livello continentale, anche sul versante cinematografico. In tale prospettiva è nato "Atelier Europa", un progetto organizzato dalla Cooperativa l'Atelier e sostenuto dalla Toscana Film Commission in collaborazione con l'Institut Français de Florence, il British Institute ed il Deutsche Institut Florenz, ovvero gli istituti di cultura europea maggiormente radicati a livello cittadino. Il progetto "Atelier Europa" non si profila come un festival ma come una serie di incontri pubblici con alcuni dei protagonisti del cinema europeo: registi, attori e sceneggiatori provenienti dalla Francia, dalla Gran Bretagna, dalla Germania, dalla Spagna, dall'Irlanda, dal Portogallo e da altri stati dell'Unione Europea, compresa ovviamente l'Italia. Gli incontri avranno cadenza abbastanza regolare: nell'ambito di ogni appuntamento la carriera dell'ospite sarà riletta in modo articolato, con la presentazione di uno o più film, con attenzione privilegiate a pellicole ancora inedite in Italia. Il primo incontro è in programma con Goran Paskaljevic sabato 23 febbraio al cinema Alfieri Atelier di via dell'Ulivo, che fa parte del circuito d'essai "Europa Cinémas". Il regista serbo, autore de La polveriera e de L'America degli altri, nel 2001 è stato scelto da "Variety" come uno dei cinque migliori registi dell'anno insieme a Steven Sodenbergh, Lasse Hallström, Neil Jordan e Edward Yang: a Firenze Paskaljevic presenterà in anteprima il suo ultimo film Come Harry divenne un albero ed incontrerà il pubblico dopo le proiezioni delle 16 e delle 21. Tra i prossimi incontri in programma è annunciata la presenza di Silvio Soldini, Ettore Scola, Anna Galiena e del regista tedesco Peter Stein.
Voto
8
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