Cose molto cattive
Hancock
Quando leggi sul manifesto un titolo del genere, ti aspetti che le promesse vengano mantenute. Ecco fatto. Le cose sono DAVVERO molto cattive. Un tranquillo organizzatissimo matrimonio, con i miti e i riti che al matrimonio competono. Ovvero, un'eccitante notte di addio al celibato. Se la classica prostituta rimediata per l'occasione rimane accidentalmente uccisa, la storia potrebbe prendere pieghe inaspettate. Peter Berg, attore ed esordiente alla regia, costruisce una commedia acida, che sta dalla stessa parte di Amici e vicini di Neil LaBute ed Happiness di Todd Solondz. Lo fa accettando i moduli del "film indipendente": una struttura narrativa molto libera, l'autoriflessività, anche il microfono in campo, come firma finale. Le cose cattive portano il male. Ed l male commesso scatena una corsa all'ipocrisia, alla menzogna, a chi la fa più grossa, o ha i rimorsi più belli, in un gruppo di amici, apparentemente legati dal tempo, ma irrimediabilmente divisi dalla paura di fronte alla cattiveria. Il tranquillo Kyle vuole solo sposarsi, anche a costo di subire le angherie cerimoniali della tranquilla fidanzata Laura. Boyd ha frequentato un corso di autostima, ma è un maniaco criminale. Michael ed Adam sono fratelli, ma si odiano al massimo grado. Tutto è allucinante, e rumoroso, sotto la patina di calma apparente. L'insopportabile famigliola di Adam, o il contorno di villette dove una classe media ma agiata consuma la propria esistenza. Va contro tutto, Cose molto cattive, volgendo il comico in grottesco, svoltando sempre più nella direzione dell'apocalisse normalizzata. E' uno splatter che amaramente ride di sé stesso, in un mondo che offre pochissime occasioni per ridere. Cameron Diaz mette in gioco la sua indiscutibile beltà estremizzando ancor di più il suo personaggio, rispetto al demenziale Tutti pazzi per Mary. Si trasforma da una Doris Day qualsiasi in una piccola ragazza cinica, che da ventisette anni non aspetta altro che camminare lungo la navata di una chiesa, non importa a quale prezzo. Il folle Boyd è un Christian Slater ancora alle prese con ruoli decentrati, mentre Jon Favreau, acclamato interprete di Swingers, è Kyle. Ancora da ricordare Jeanne Trippelhorn, già vista in Sliding doors. La scena della toilette dell'albergo è già un culto, e non perdetevi la sorpresa finale…
Cose molto cattive - Very bad things, regia di Peter Berg, con Cameron Diaz, Jon Favreau, Christian Slater; Usa; commedia noir; 1998; C
Voto
7
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