partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Orlando, my political biography
Regia di Paul B. Preciado
Full Time
Regia di Eric Gravel
A white white day
Un film di Hlynur Pàlmason
Minari
Di Lee Isaac Chung
Tutti pazzi per Yves
Regia di Benoît Forgeard
Lacci
Regia di Daniele Lucchetti
Roubaix, une lumière
Regia di Arnaud Desplechin
Parasite
Di Bong Joon-Ho
Il lago delle oche selvatiche
di Yi’nan Diao
Memories of Murder
Regia di Bob Joon-Ho

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  19/04/2024 - 07:59

 

  home>cinema > film

Scanner - cinema
 


Confidenze troppo intime
Regia di Patrice Leconte
Cast: Fabrice Luchini, Sandrine Bonnaire, Michel Duchaussoy, Anne Brochet, Gilbert Melki; sentimentale; Francia; 2004; C.
Tra psicanalisi e scherzi del cuore

 




                     di Paolo Boschi


L'insolito caso di Mr. Hire
L'uomo del treno
Confidenze troppo intime


Da sempre Patrice Leconte si è dimostrato un impareggiabile pittore di emozioni sul grande schermo, e il soggetto di Confidenze troppo intime si è dimostrato ideale per esaltare il talento dell’autore de Il marito della parrucchiera e L’uomo del treno. La storia si sviluppa a partire da una banalissima casualità che si rivelerà fervida di conseguenze sentimentali: la commessa Anna, in cerca di uno psicanalista che possa aiutarla nei suoi recenti problemi di coppia, bussa alla porta di William Faber, timido consulente fiscale. Quest’ultimo, sorpreso dalla situazione ed allo stesso intrigato dalle sue rivelazioni personali, non riesce a comunicarle che si è rivolta allo studio sbagliato, addirittura fissa con lei un secondo appuntamento in cui si ritrova bloccato nuovamente nel personaggio dello psicalista suo malgrado. Incontro dopo incontro la verità, inevitabilmente, finisce per venire a galla, ma il malinteso, nonostante tutto, diventa la genesi di un inossidabile rapporto a base di confidenze troppo intime: William istiga Anna a riprendersi la sua libertà stracciando una relazione coniugale ormai giunta al capolinea, intuisce che qualcosa di tenero sta sbocciando tra lui e la sua ‘paziente’, ma non si smuove di un millimetro dal suo ruolo ‘terapeutico’, per quanto Anna vada intessendo con evidenza un sempre più intricato mosaico di pensieri pericolosi sul suo conto. Leconte ha definito la sua ultima fatica un thriller sentimentale, ed in effetti la formula narrativa di Confidenze troppo intime è proprio questa: intrigato dall’allusiva e calibrata schermaglia verbale tra i due protagonisti, lo spettatore resta incollato alla finestra in attesa di qualcosa che potrebbe non succedere mai. Il regista francese avvia la storia con una sorta di commedia degli equivoci che gradualmente si sviluppa in una terra di mezzo narrativa sospesa tra desiderio e mistero, tra realtà e menzogna: i due straordinari interpreti ci incuriosiscono all’ultimo grado discutendo di argomentazioni erotiche per gran parte del plot, un’esibizione verbale e teorica si rivela più coinvolgente del sesso esibito senza perversioni di sorta né alcunché di torbido. Il gioco (e la suspense) regge fino all’ultimo fotogramma dell’imprevedibile conclusione, ça va sans dire... Una vera chicca.

Confidenze troppo intime - Confidences trop intimes, regia di Patrice Leconte, con Fabrice Luchini, Sandrine Bonnaire, Michel Duchaussoy, Anne Brochet, Gilbert Melki; sentimentale; Francia; 2004; C.; dur. 1h e 44'

Voto 7/8 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner